Le scottature sono sempre in agguato, le punture di medusa sono dietro l’angolo e le infezioni batteriche sono facilmente contraibili soprattutto in piscina: anche i bambini devono godersi le vacanze in totale sicurezza e divertirsi senza rischi. Per questo è necessario che le mamme e i papà prendano le corrette precauzioni e seguano alcuni piccoli accorgimenti. Sfogliate la gallery per scoprire le raccomandazioni dei medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
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Congestione
Tutti sanno che per scongiurare il rischio di congestione è necessario far passare del tempo tra il pranzo e il bagno in mare (o in piscina). Se un bambino fa un pasto completo (primo, secondo e contorno) deve attendere almeno 3/4 ore prima di entrare in acqua. Se invece pranza in modo frugale, magari con un po’ di frutta o un gelato, allora gli bastano anche un paio d’ore: soprattutto se fa caldo e l’acqua è tiepida.
Scottature
Scottature e ustioni possono rovinare le vacanze di grandi e piccini. Per prevenire questi problemi è importantissimo che i bambini si espongano ai raggi solari in determinate fasce orarie: fino alle 10.30 di mattina e dopo le 17. Norme ancora più stringenti per i lattanti, il cui orario di esposizione pomeridiano va posticipato a cominciare dalle 18.00/18.30. Inoltre, la pelle del bimbo va protetta con una crema a protezione solare altissima: 50+.
Punture d’insetto o di esemplari marini
In caso di puntura, il cortisone si può utilizzare con la semplice applicazione della crema solo nell’area interessata. Per abbassare il rischio infezioni grattandosi le punture degli insetti è molto importante tagliare sempre le unghie in estate. Per affrontare le punture di esemplari marini come meduse, razze e scorfani, invece, leggete qui.
Vaccinazioni
Se avete programmato un viaggio all’estero, è necessario conoscere quali vaccinazioni si richiedono in quel Paese. Tra quelle richieste con più frequenza troviamo: febbre tifoide, epatite A, febbre gialla e meningococco. Massima attenzione alla malaria, malattia tropicale e molto diffusa, trasmessa all’uomo tramite la puntura di zanzara (se scegliete vacanze esotiche, ecco i vaccini necessari per i bambini).
Farmaci da portare in viaggio
Se ci rechiamo all’estero con i bambini, dobbiamo fare scorta di farmaci in caso non si riuscissero a reperire in loco. Nel caso in cui dovessimo prendere un aereo, si consiglia di tenere i medicinali necessari nel bagaglio a mano, per non incappare in spiacevoli sorprese se il bagaglio da stiva dovesse essere perduto (in estate fate attenzione a come conservare i farmaci: qui tutti gli accorgimenti da adottare).
Sicurezza
Sui mezzi di trasporto la sicurezza dei bambini viene prima di ogni altra cosa. I neonati (fino a 10 kg) devono essere adagiati sugli appositi seggiolini posizionati sul sedile posteriore e rivolti in senso contrario di marcia; anche per i bambini più grandicelli si consiglia sempre l’uso del seggiolino sul sedile posteriore. L’aereo può creare un po’ di disagio ai più piccoli: per calmarli bisognerebbe dar loro il ciuccio o il biberon. Ai neonati, soprattutto quelli nati prematuri, è sconsigliato il viaggio in aereo (scoprite qui il nuovo sistema di sicurezza per i bambini in auto).
Colpo di calore
Per prevenire il colpo di calore i bambini dovrebbero restare in casa durante le ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri e di colore chiaro (meglio se bianchi) e non bere bevande troppo fredde. In caso di sintomi, portare il piccolo in un luogo ombreggiato e fresco, farlo sdraiare e alzargli le gambe.
Alimentazione
I più piccoli devono non solo assumere carboidrati semplici, a più alta digeribilità, ma anche aumentare l’apporto idrico, nonché il consumo di frutta e verdura (combinandone i diversi colori). La frutta, poco calorica e povera di grassi, si può consumare prima o dopo i pasti, a colazione o come spuntino.
Allergie
Archiviata la primavera, mai dimenticarsi dei farmaci per i bambini allergici pensando che il pericolo sia ormai alle spalle. Il rischio si può ripresentare in caso di vacanze estive negli agriturismi del Centro Sud (entrando in contatto con i pollini di cipressi e ulivi, in genere non presenti al Nord). In campagna, invece, si può avere a che fare con cani, gatti, cavalli e conigli, mentre al mare il rischio allergie è legato al pesce fresco. In questo caso, si possono accusare problemi di tipo respiratorio. È buona norma portare sempre con se un kit di farmaci e gli abituali dispositivi antiallergici (anche perché in estate c’è il boom di congiuntiviti nei più piccoli. Leggete qui come affrontarle).
Infezioni batteriche e cadute
In piscina e in palestra le infezioni batteriche, virali e micotiche sono sempre dietro l’angolo. L’utilizzo delle ciabattine di gomma è obbligatorio in questi ambienti, per evitare il contatto diretto con superfici potenzialmente contaminate. Inoltre, si consiglia l’uso di queste calzature per scongiurare cadute da scivolamento (qui trovate tutti i consigli per un’estate libera dalle verruche).
Fonte dati: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma