Con i primi caldi primaverili è tempo di passeggiate all’aperto, fare jogging e organizzare picnic nei prati fioriti: stando più frequentemente a contatto con la natura, però, può capitare di essere punti non solo dalle zanzare ma anche da api, vespe e calabroni.
Come lenire il dolore dopo la puntura
Una volta estratto, è necessario lavare con cura la parte interessata e applicare del ghiaccio, che allevia il dolore ed evita che il veleno si diffonda. Il passo successivo è applicare una pomata a base di cortisone o, in alternativa, una crema con aloe vera o calendula o contenete idrossido di ammonio.
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Se il dolore è troppo forte
Non spaventatevi se la zona colpita si gonfia, brucia, provoca prurito o si arrossa: questi sintomi possono durare anche 24 ore ma è da considerarsi del tutto normale. Se il dolore è troppo forte, quasi insopportabile, ci si può avvalere anche di un antinfiammatorio su consiglio del farmacista. In caso di punture di vespe e calabroni, più aggressivi delle api, valgono le stesse indicazioni: l’importante che le reazioni individuali rientrino nella normalità.
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