La bile dell’orso fa bene al cuore (dell’uomo). L’acido ursodesossicolico (UDCA), già utilizzato per ridurre la produzione di colesterolo e sciogliere i calcoli biliari, potrebbe essere utile anche nel trattamento di pericolose anomalie del ritmo cardiaco. Lo afferma uno studio condotto dall’Imperial College di Londra e finanziato dal Medical Research Action, dal Wellcome Trust, dalla Swiss National Science Foundation e dall’Imperial Comprehensive Biomedical Research Centre.
«Questi risultati sono entusiasmanti», ha detto Julia Gorelik, ricercatrice del National Heart and Lung Institute nonché senior dello studio. «I nostri risultati ottenuti in laboratorio – ha proseguito – suggeriscono che l’UDCA potrebbe aiutare il muscolo cardiaco a condurre i segnali elettrici secondo i parametri». L’UDCA è già utilizzato per il trattamento di colestasi ostetrica, una patologia che nel Regno Unito colpisce una donna in gravidanza su 200 ed è collegata a un più alto rischio per il feto di aritmie e morte improvvisa.
La sostanza chimica abbassa i livelli di acidi biliari nocivi che causano la malattia e che possono passare nel bambino attraverso la placenta. Si spera che uno studio clinico possa dimostrare che i risultati di questa nuova ricerca possano realmente tradursi in vantaggi per i pazienti con insufficienza cardiaca.
Fonte Agi