Il più bel regalo a un bimbo per le vacanze estive? Un libro di avventure. E’ quanto emerge da uno studio australiano presentato durante la conferenza annuale dell’Australasian Human Development Association (Ahda), uno dei consessi dedicati all’istruzione più all’avanguardia nel mondo. Secondo i ricercatori della Victoria University, intorno ai sei anni, i bambini sono orientati all’apprendimento attraverso la memorizzazione di nuove parole, meglio ancora se per mezzo di un libro, mentre il metodo fonetico, che si riferisce alla capacità del bambino di sondare e pronunciare parole sconosciute o inventate sulla base della sola ortografia, è meno efficace.
Anzi, secondo i risultati dello studio condotto su un gruppo di bambini scozzesi, tra essi coloro che avevano imparato attraverso la lettura ad alta voce delle parole procedevano meno spediti di altri. «E’ chiaro che le istruzioni fonetiche sono in grado di lasciare un’impronta cognitiva che a lungo termine puo’ dare uno svantaggio al lettore quando è in cerca di nuove parole», spiegano gli studiosi.
Fonte Asca
GUARDA ANCHE
Voti bassi a scuola? Può essere un disturbo dell’apprendimento
Rientro a scuola senza mal di pancia
I bimbi sportivi sono più bravi a scuola
Bambini: «aiuto ricomincia la scuola»
Il cibo per ricominciare la scuola
Come Scamarcio: ultimi della classe, primi nella vita
Asino è il genitore che fa i compiti dei figli
Scuola, i consigli per rendere al meglio