Tra i dolcificanti naturali un ruolo specifico ce l’ha il malto. «Il malto rappresenta un sostituto ideale dello zucchero», spiega lo chef scienziato Marco Bianchi, coautore del volume I cibi che aiutano a crescere. «Fornisce una buona dose d’energia a elevato rendimento. Questo vuol dire che riesce ad apportare le calorie necessarie all’organismo in poco tempo. Per questo è perfetto per gli sportivi durante l’allenamento o le competizioni. Ideale anche per i bambini che hanno giocato all’aperto. È consentito anche ai diabetici, che devono comunque consumarlo rispettando la quota totale di zuccheri a pasto». Come la stevia è un dolcificante naturale tra i più famosi. Lo si trova in diversi formati nei supermercati e nei negozi che vendono articoli sportivi.
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Da dove deriva il malto? Per cosa può essere utilizzato?
Il malto deriva dal chicco dei cereali: per questo ne esistono di diversi tipi, come quello d’orzo o di riso. Ha una consistenza viscosa, simile al miele, un colore ambrato e un gusto leggermente caramellato. Può essere usato in sostituzione dello zucchero per preparare torte e dolci. Si utilizza spesso anche per la lievitazione del pane e delle pizze, mentre non è indicato per dolcificare le bevande.
Quali sono le caratteristiche del malto? Quali sono le differenze con lo zucchero bianco?
Rispetto allo zucchero: il malto ha un minore potere calorico ma anche dolcificante (inferiore tra il 55 e il 65% rispetto al saccarosio). Mantiene il tasso glicemico dell’organismo costante (non comporta gli stessi picchi dello zucchero); apporta all’organismo aminoacidi, maltosio, potassio, sodio e magnesio.
Calorie: il malto ha 16 calorie per un cucchiaino (315 kcal ogni 100 grammi).
Dove si compra: puoi trovare il malto nei negozi bio o di alimentazione naturale e nelle erboristerie che hanno una sezione dedicata a cibo e bevande.
Ci possono essere controindicazioni?
Attenzione a…
Se assunto in dosi eccessive, il malto può avere effetti lassativi.
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