Piccolo trucco per non arrivare in autunno con una chioma che grida vendetta. Dopo il bagno a mare (o dopo la doccia), non pettinate o spazzolate la testa bagnata.
Da umidi i capelli sono molto meno resistenti che da asciutti alle trazioni provocate dai colpi di spazzola o dai movimenti del pettine: facile che si spezzino. E la capigliatura può trasformarsi in una selva di doppie punte.
Ecco la sequenza corretta di piccoli gesti per un’asciugatura ad hoc, suggerita da Fabio Rinaldi, dermatologo a Milano e presidente dell’International Hair Research Foundation.
1. Prima di utilizzare il phon, con una pressione leggera tamponate la testa con un asciugamani di spugna morbida.
2. Passate l’asciugacapelli tiepido a una distanza di circa 20 centimetri dalla testa. Il calore troppo elevato è dannoso per la microcircolazione del cuoio capelluto e può creare bolle d’aria nel fusto, circostanza che provoca la rottura della cuticola, lo strato esterno del capello.
3. Solo quando i capelli cominciano a perdere umidità potete iniziare a spazzolarli o pettinarli, sempre con movimenti delicati.
4. Non frizionateli con troppa energia e non provate a tirarli, come fa il parrucchiere.
5. Usate spazzole e pettini a denti larghi, con punte arrotondate, che lascino passare l’aria calda e non creino nodi.
6. Durante l’asciugatura fate una pausa di qualche minuto, in modo da lasciar raffreddare le cuticole.
CONTINUA A LEGGERE
COSA FARE IN SPIAGGIA
E in spiaggia, come comportarsi?
• Dopo il bagno in mare fate subito un risciacquo con acqua dolce. Così eliminerete la salsedine e tutte le altre sostanze nocive che restano nell’acqua, come gli idrocarburi che, una volta scaricati dalle barche, formano un film persistente.
• Lo shampoo si usa solo la sera e non in spiaggia. I suoi residui, sotto l’effetto del sole, potrebbero danneggiare il cuoio capelluto.
• Lavate pure i capelli tutti i giorni con un detergente delicato. Quelli aggressivi contengono un’alta percentuale di tensioattivi dannosi.
Giulia Lazzerini – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 29 giugno 2010
Vuoi saperne di più? Chiedi un consulto ai dermatologi di OK