Focus di Antonella Tosti (puoi chiederle un consulto), docente di dermatologia all’Università di Miami (Usa).
Antiche usanze correlate all’astrologia assicurano che tagliare i capelli durante la fase di luna crescente comporti una rapida ricrescita e un infoltimento della chioma, dovuti all’influsso energetico del pianeta in termini di espansione e potenziamento. Si tratta di un’antica credenza che affonda le sue radici nel mondo della magia, in cui i rituali di purificazione e preparazione per qualsiasi incantesimo erano rigorosamente scanditi dal calendario astrologico e lunare. In realtà non esistono studi scientificamente accertati che provino l’influenza delle fasi lunari sul taglio o sul lavaggio dei capelli.
Naturalmente curare la chioma in fase di luna crescente non comporta alcun effetto negativo, purché ciò non interferisca con una corretta igiene del capello e del cuoio capelluto. Per mantenerli puliti e in buona salute, occorrono due-tre lavaggi alla settimana. La frequenza può essere anche quotidiana, purché effettuata con prodotti che rispettano il bilancio idrolipidico della cute e del capello senza alterarne il ph. È consigliato, quindi, evitare quelli troppo aggressivi o di bassa qualità.
Se la luna influisce poco o nulla sullo stato della chioma, molto più certa e potente è invece l’azione di alcune particolari condizioni atmosferiche, come un eccesso di umidità o un’aria molto secca. Soprattutto nel caso di capelli sfibrati da trattamenti incisivi, come tinture o permanenti eccessive, che ne alterano irrimediabilmente la struttura. Ma, a meno che non esistano particolari patologie in grado di impedirne la normale ricrescita, basta aspettare con pazienza che la porzione rovinata cresca per vedere la propria chioma tornare sana e normale.
Antonella Tosti, docente di dermatologia all’Università di Miami (Usa)
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