Dal 3 aprile 2009 il termometro a mercurio è stato messo al bando dall’Unione europea: il metallo è altamente tossico per l’uomo e nocivo per l’ambiente.
Ecco tra quali termometri scegliere per misurare la temperatura.
A RAGGI INFRAROSSI
Grazie a uno speciale sensore, misurano il calore irradiato dal corpo sotto forma di raggi infrarossi. Spiega Gastone Castellani, docente di fisica applicata presso l’ateneo di Bologna e professore di ricerca alla Brown University di Providence nel Rhode Island (Usa): «Esistono in tre diverse varianti: il modello auricolare, caratterizzato da una particolare forma a cono, che va inserito nel condotto uditivo esterno; quello frontale, dotato di una sonda che viene fatta scorrere lungo la fronte; quello senza contatto, con un puntatore ottico che permette di rilevare la temperatura della fronte a distanza». Igienici, pratici e veloci, agiscono in pochi secondi e sono particolarmente adatti ai bambini. Il costo varia da 30 a 80 euro.
DIGITALI
La temperatura, registrata tramite un sensore a termocoppia, viene visualizzata su un display in meno di due minuti. Possono essere utilizzati per via ascellare e orale oppure rettale se dotati di sonda flessibile. Infrangibili e impermeabili, coniugano affidabilità e prezzo contenuto (da 4 a 16 euro).
A GALINSTAN
La somiglianza con i termometri vecchio stile non tragga in inganno: questi apparecchi non contengono il mercurio, ma una innocua lega di gallio, indio e stagno (il galinstan, appunto). Possono essere sistemati sotto l’ascella, in bocca o nel retto. Consentono di realizzare misurazioni accurate, ma non sono indicati per i più piccoli perché richiedono circa tre minuti per la rilevazione. Il prezzo si aggira intorno ai 6 euro.
A CRISTALLI LIQUIDI
Si tratta di strisce di plastica a cristalli liquidi che, appoggiate sulla fronte, cambiano colore a seconda della temperatura. Comodi e veloci, sono però poco affidabili. Costano circa 3 euro.
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Ultimo aggiornamento: 3 settembre 2010
