Può capitare che una coppia, nonostante s’intenda bene sul piano psicologico e pratico, non abbia rapporti sessuali così felici come lui o lei, senza avere il coraggio di confessarselo, vorrebbero.
«Preferenze e fantasie sessuali, se non mettono a disagio il partner, andrebbero condivise», spiega Chiara Simonelli (puoi chiederle un consulto qui), sessuologa all’Università La Sapienza di Roma. «L’ideale sarebbe che lui o lei ascoltasse senza giudicare e con apertura mentale quello che viene raccontato».
Come comportarsi, allora, per comunicare i propri desideri senza offendere o far sentire il partner inadeguato o addirittura poco amato?
Ecco alcuni esempi di problemi e le possibili soluzioni:
LUI DESIDEREREBBE UN RAPPORTO PIÙ SPINTO
Il consiglio. Può parlarne, magari ridendo, con la compagna proponendo alcuni tipi di rapporto che vorrebbe sperimentare sotto forma di giochi di coppia.
La reazione della partner permetterà di capire fin dove è possibile osare.
LEI VORREBBE ESSERE PIÙ ECCITATA PRIMA DEL RAPPORTO SESSUALE
Il consiglio. In questi casi, sottolineare quanto più piacevole sarebbe il rapporto se entrambi giungessero al massimo del desiderio, suggerendo delle compensazioni. Per esempio, preliminari amorosi più spesso o più volte nel corso di una serata.
LUI VORREBBE DEI PRELIMINARI PIÙ AUDACI, LEI PREFERIREBBE ESSERE VEZZEGGIATA CON PAROLINE DOLCI
Il consiglio. Si potrebbe fare una volta per uno, ridendone insieme. Uno spogliarello richiesto può rientrare nei giochi amorosi. Lei può invitarlo a inventare parole nuove, dolci e audaci.
LEI DESIDEREREBBE SITUAZIONI PIÙ INSOLITE
Il consiglio. Si teme di apparire poco serie a chiedere di far l’amore in qualche posto nuovo o in modo nuovo. Ma, a ben vedere, è soltanto questione di un po’ di fantasia. E di non chiedere la luna.
A sua volta, lui potrebbe essere sollecitato alla trasgressione dal Kamasutra, per esempio con un intrigante «come faranno quei due?».
LUI VORREBBE FARE L’AMORE DI SERA, LEI SOLTANTO DI MATTINA
Il consiglio. Anche qui l’uso della seduttività, del gioco e la mediazione permettono di superare gli ostacoli. Si può anche ricorrere a una privatissima agenda in cui vengono segnati, con parole e disegni scherzosi, i «giorni di lui» e i «giorni di lei». Salvo poi capovolgerli nella realtà.
Luchino Marchi – OK La salute prima di tutto
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