Li avevamo visti sui voli di linea e negli stadi: ora gli steward approdano anche al Pronto Soccorso. Accade in otto ospedali di Roma, dove da poche ore ha preso servizio la prima squadra di 24 “assistenti di sala”: non sono medici e neppure infermieri, ma dal lunedì al sabato saranno a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per dare informazioni, assistenza e indicazioni. Per essere insomma “un volto amico” in un reparto d’ospedale, il Dea, che ci si augura di vedere e frequentare il meno possibile.
Gli steward indossano una pettorina con scritto «sono qui per te» e hanno a disposizione un tablet connesso al sistema sanitario regionale. Il loro compito sarà quello di gestire i rapporti con i pazienti e fornire informazioni su tutti i servizi di cure di prossimità, come le
Case della Salute e gli ambulatori di cure primarie. Allo stesso tempo, però, dovranno essere le “sentinelle” del Pronto Soccorso, pronte a segnalare le criticità del servizio da riferire poi ai rispettivi direttori generali.
Per fare tutto questo, hanno seguito un corso di formazione presso la Asl Roma B coronato da una settimana di stage “n prima linea” tra camici, pazienti e ambulanze. A partire da questa settimana, tre per ospedale, saranno in azione al San Camillo, al Policlinico Umberto I, al Grassi di Ostia, a Tor Vergata, al Pertini, al San Giovanni, al Sant’Eugenio e al Sant’Andrea.
EB