Durante la campagna elettorale, aveva fatto sognare i cestiti di mezzo mondo con le sue partitelle all’aperto, quasi da ragazzo di strada. Ora Barack Obama sembra aver rimpiazzato l’amore per il basket con quello per il golf (guarda il video). I media americani gli fanno i conti in tasca (da quando è alla Casa Bianca, il presidente Usa ha giocato 25 partite sul green contro sette sotto canestro) e si chiedono quale sia il motivo della svolta sportiva.
Forse a Obama è arrivato all’orecchio lo studio svedese che afferma che il golf allunga la vita di cinque anni (leggi), forse la stressante vita da presidente gli ha fatto optare per uno sport più rilassante. Quel che preoccupa i suoi sostenitori è che i suoi swing (da mancino – leggi) siano la metafora di un cambiamento più profondo.
Da uomo agguerrito sui campetti da pallacanestro, a riflessivo giocatore su prati da snob: «Il fatto che non giochi più è una metafora per chi pensa che si stia rammollendo, schiacciato dalle sue promesse», tuona il blogger che ha fondato baller-in-chief (cestista in capo, un gioco di parole con il suo ruolo di Commander in Chief), sito dedicato alle sue performance a canestro.
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2009