La sigaretta elettronica piace sempre di più: la accendono 2 italiani su 100, soprattutto fumatori incalliti che tentano di dire addio alle “bionde”. E’ quanto rivelano gli ultimi dati raccolti dal Centro di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Dalle interviste ad oltre 30.000 persone tra i 18 e 69 anni, è emerso che quasi il 2% ha usato le e-cig nel 2014. Svapano di più gli uomini (2,5%) rispetto alle donne (1,3%), e soprattutto nella fascia di età fra i 35 e i 49 anni (2,4%).
Il profilo delle persone che usano le sigarette elettroniche ricalca quello dei fumatori di tabacco. Il che non sorprende, perché la gran parte degli adulti che ricorrono alle e-cig è composto da fumatori di tabacco che provano a smettere: molti infatti ne fanno un uso combinato per tentare di ridurre il numero giornaliero di sigarette di tabacco accese.
Il ricorso alla e-cig è il modo più frequente riferito come mezzo per smettere di fumare (13,2%), se si esclude la grande maggioranza di fumatori che cerca di smettere senza aiuti. Anche diversi ex-fumatori (2,3%) svapano e usano la sigaretta elettronica come sostegno dell’astinenza dal fumo di tabacco.
Ma quali sono i metodi davvero efficaci per smettere di fumare? Ce lo spiega in questo video Aldo Todaro, Medico del Lavoro e Pneumologo del Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Terapia del Tabagismo del Policlinico di Milano.