Bambini

Vaccini: 4 genitori su 10 hanno paura degli effetti collaterali

Meno di un genitore su tre vaccina i figli contro il meningococco C, nonostante la meningite sia una delle malattie più temute. Vaccini poco conosciuti e timori infondati, tra i dati emersi da un'indagine dell'Osservatorio Paidòss

Per 4 genitori su 10, la paura degli effetti collaterali immediati di una vaccinazione, è più grande di quella di malattie, anche mortali, come la meningite. E così si preferisce non vaccinare i propri figli. Sono preoccupanti i dati presentati dall’Osservatorio Paidòss in occasione del 1° Forum Internazionale dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia (Napoli 25-27 settembre). La ricerca dell’osservotorio, condotta su 105 famiglie e 255 pediatri che hanno in cura oltre 800.000 bambini, rivela che i genitori hanno una gran paura di molte malattie infettive: meningite ed epatite A sono ai primi posti assieme a poliomielite e tetano, seguite da morbillo, pertosse e varicella mentre l’influenza è all’ultimo posto fra le preoccupazioni di mamme e papà. “Nonostante i timori, i vaccini che sarebbero il mezzo di prevenzione ideale sono di fatto poco conosciuti, e paradossalmente sono ancora meno noti proprio quelli che combattono le patologie che spaventano di più – spiega Giuseppe Mele, presidente di Paidòss.

La maggioranza dei genitori si affida al consiglio del pediatra, che in oltre il 90% dei casi raccomanda i vaccini. Tuttavia all’atto pratico non molti scelgono la via della prevenzione: il 60% sceglie il vaccino per morbillo, parotite e rosolia, ma solo 1 su 2 vaccina i figli contro lo pneumococco, e meno di 1 su 3 per il meningococco C. “In questa disaffezione giocano sicuramente un ruolo le resistenze dei genitori che, poco informati sui vaccini, finiscono a volte per credere alle tante dicerie che circolano sul conto di questi presidi di prevenzione” prosegue Mele. Tra queste, il fatto che le vaccinazioni provocherebbero l’autismo, correlazione più volte smentita da numerose ricerche scientifiche. “L’antidoto a questi infondati timori può essere proprio il pediatra, a cui rivolgersi per chiarire dubbi e incertezze” conclude Mele.

Gruppo San Donato

28/09/2015

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