Sfatiamo un mito: lo scrub, se delicato, non elimina l'abbronzatura ma la esalta. Sì, perchè «l’azione del sole provoca un ispessimento cheratinico dello strato corneo per difendersi dai raggi del sole, gli UVA e UVB», spiega Antonella Colombo, dermatologa all’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. «E poi l’eccesso di cheratina, a occhio nudo, dona un colorito grigiastro, spento e opaco. Per questo, dopo aver esfoliato la pelle, abbiamo la percezione che sia più luminosa». Ma attenzione: se la cute è scottata o c'è in corso un'eritema, è bene evitare qualsiasi tipo di scrub o peeling perché potrebbe irritarsi ancora di più.
Se invece si prende il sole in modo corretto e moderato, esfoliare la pelle di viso e corpo e nei punti più critci (come gomiti e ginocchia) può essere una buona idea, a patto che segua un'intensa idratazione: «Togliendo lo strato più superficiale, la pelle è stimolata a rinnovarsi, diventando più luminosa, brillante, vitale e ossigenata – spiega Colombo – ma è anche più debole, perché viene a mancare lo strato corneo che agisce come barriera. Un buon idratante, quindi, aiuta poi a ricostituire la barriera cutanea e nutre la pelle».
Per il viso preferite uno scrub delicato, con grani piccoli, comunemente chiamato gommage, da fare con la pelle umida. Anche la pelle maschile ha bisogno di essere esfoliata: fare un gommage la sera prima di andare a letto, permette di migliorare la rasatura della mattina dopo perché il pelo è meglio esposto. Dopo, applicate sempre un’emulsione leggera.
Per il corpo, un'alternativa meccanica allo scrub è il guanto di crine o di luffa, che ha un’azione un po’ più intensa: si usa solo nelle zone più ispessite, mai sul viso e mai contemporaneamente allo scrub. D'estate può essere utile esfoliare soprattutto le gambe perché, con la necessità di stare per più giorni consecutivi in costume, alcuni peli sottopelle potrebbero risultare difficili da rimuovere e antiestetici.
Anche i piedi hanno bisogno di cura. Infradito e sandali mostrano i talloni, che potrebbero essere screpolati e secchi dopo un inverno chiusi in scarpe e stivali. Ben venga quindi l'uso delicato della pietra pomice per eliminare gli ispessimenti cutanei. Dopo il trattamento, nutrite la pelle dei piedi con una buona crema idratante, che potete distribuire anche sulle unghie e tra le dita.
Alice Di Pietro