Lo sapevi? Per sgonfiare la pancia puoi usare l’argilla ventilata: è disintossicante, depurativa e antinfiammatoria. La trovi in erboristeria e in farmacia e puoi farne una bevanda, ma anche applicarla sulla pelle.
ARGILLA PER USO INTERNO. È adatta un’argilla particolarmente purificata, da bere dopo un periodo di riposo in acqua di almeno 10-12 ore. «Grazie alla sua azione assorbente è indicata anche in caso di gas intestinali, contribuendo a ridurre il disagio del gonfiore addominale», spiega Daniela Giachetti, presidente della Società italiana di fitoterapia (puoi chiederle un consulto).
L’assunzione orale dell’argilla è consigliata per almeno due o tre cicli mensili all’anno. Ma attenzione: in alcune persone potrebbe insorgere stipsi.
ARGILLA PER USO TOPICO. L’argilla ventilata può essere applicata sul viso come maschera di bellezza, nei casi di pelli impure e seborroiche e, grazie alla presenza di silicio, può essere usata come rassodante nelle pelli senescenti.
Come impacco freddo, meglio se preparato aggiungendo all’acqua una piccola percentuale di glicerina, l’argilla può essere impiegata negli stati infiammatori e nelle flogosi. «Applicandola tiepida sulla zona interessata, può trovare indicazione nelle discinesie delle vie biliari e renali», continua Giachetti. «In tutti i casi, dal viso al corpo, le applicazioni non devono durare meno di trenta minuti e l’argilla va buttata dopo l’uso.