Salute

I check up consigliati dai 40 anni in su

Il calendario delle visite e degli esami da fare passati i 40, per lui e per lei, per tenere sotto controllo la salute e per una diagnosi precoce

Ecco i check up consigliati per lei e per lui dopo i 40 anni, con la frequenza indicata per un individuo in buona salute: dalle analisi del sangue alle visite ginecologiche, dal controllo dell’udito alla prevenzione dei tumori.

Per la maggior parte delle visite e degli esami, si può andare in un ospedale o in una struttura convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, con l’impegnativa del medico di base, prenotando attraverso i Cup locali (Centro unico prenotazioni), e accedere alla prevenzione gratuitamente o pagando il ticket

Gruppo San Donato

Ecco i controlli da fare dai 40 anni in su per lei e per lui

ANALISI DEL SANGUE
Dopo i 40 è di particolare importanza fare un test per sondare i grassi presenti, cioè il colesterolo e i trigliceridi, ma anche per misurare la glicemia (la quantità di glucosio disciolta nel sangue). Indispensabile, comunque, un check up completo.
Frequenza: un esame del sangue va effettuato più o meno ogni due anni (sempre che le ultime analisi effettuate siano risultate nella norma).

ESAMI DELLE URINE
Anche dopo gli anta è d’obbligo monitorare le eventuali infezioni a carico di reni e apparato urinario.
Frequenza: un’analisi delle urine va effettuata più o meno ogni due anni (sempre che gli ultimi esami effettuati siano risultati nella norma).

MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Gesto importantissimo per scovare l’eventuale nemico ipertensione.
Frequenza: le persone che godono di buona salute dovrebbero sottoporsi al controllo della propria pressione ogni tre-quattro mesi.

ECODOPPLER
Esamina nel dettaglio, con l’ausilio di innocui ultrasuoni, le arterie carotidi e serve a evidenziare la presenza di eventuali incrostazioni, la cosiddetta aterosclerosi.
Frequenza: una valutazione ecodoppler andrebbe proposta dal medico di base a tutti gli individui al di sopra dei 55-60 anni (e in generale al bisogno). Va consigliata intorno ai 40 alle persone che presentano fattori di rischio per malattia vascolare (ipertensione, fumo, diabete, familiarità, ipercolesterolemia).

ELETTROCARDIOGRAMMA
L’elettrocardiogramma è un esame, rapido e per nulla invasivo, che offre informazioni essenziali sullo stato di salute del cuore.
Frequenza: almeno una volta dopo i 40 o più spesso, se il medico lo ritiene consigliabile o necessario.

VISITA OTORINOLARINGOIATRICA
Gli apparecchi acustici di ultima generazione risolvono i problemi di ipoacusia degli anziani. Non c’è motivo di restare semi-sordi.
Frequenza: dipende dal comparire dei sintomi. Dopo i 60 anni, in ogni caso, meglio un check up ogni 12 mesi.

VISITA OCULISTICA
Lo specialista può accertare il grado di presbiopia e l’eventuale presenza di patologie come la cataratta o la degenerazione maculare senile, oltre che sondare la pressione interna dell’occhio, e dunque l’eventuale rischio di insorgenza del glaucoma.
Frequenza: fra i 40 e i 60 anni, per le persone sane è sufficiente una visita oculistica ogni due-tre anni. Oltre i 60, ogni uno-due anni.

VISITA ODONTOIATRICA
La salute dei denti e delle gengive dovrà restare un appuntamento fondamentale: i denti cariati ma non curati e le infiammazioni gengivali trascurate possono diventare ricettacoli di infezioni capaci di minare la salute generale dell’organismo.
Frequenza: la visita indicativamente ogni anno, l’ablazione del tartaro ogni 6-12 mesi.

ECOGRAFIA ADDOMINALE
L’ecografia esamina nel dettaglio, con l’ausilio di innocui ultrasuoni, reni, surreni, fegato, vie biliari, pancreas, milza, linfonodi e grossi vasi sanguigni: per individuare cisti, noduli e calcoli, aneurismi dei grossi vasi, neoplasie.
Frequenza Almeno una volta fra i 40 e i 60 anni e in generale al bisogno, su indicazione del medico.

PREVENZIONE ONCOLOGICA
Il controllo dei nei e gli esami per la diagnosi del tumore al colon-retto sono essenziali sia per la donna sia per l’uomo anche dopo i 40 anni.

Ecco gli esami da fare dai 40 anni in su per lei

MOC
Sigla che sta per mineralomeria ossea computerizzata, la Moc misura il patrimonio minerale dello scheletro: è l’esame in grado di stanare per tempo i segni dell’osteoporosi, controllarne l’evoluzione e soppesare i rischi di subire una frattura. Spesso si pensa che siano soltanto le donne in menopausa a rischiare l’osteoporosi, che invece colpisce circa un milione di maschi italiani, specie dopo i 60 anni. Per gli uomini la Moc non è un esame di routine e va effettuato dopo i 60 su suggerimento medico se ci sono fattori di rischio.
Frequenza la Moc è un esame consigliato dalla menopausa in poi una volta ogni due o tre anni. Se si rilevano problemi di osteoporosi, la frequenza scende a 12-18 mesi. Devono sottoporsi alla Moc a qualunque età le donne che non hanno mestruazioni e chi soffre di anoressia (e conseguente assenza di mestruo da almeno sei mesi).

VISITA GINECOLOGICA ED ECOGRAFIA PELVICA
Indispensabili per valutare lo stato dell’utero e delle ovaie in premenopausa, menopausa e post menopausa. Il ginecologo potrà anche prescrivere una terapia ormonale sostitutiva per mitigare i sintomi della donna quando viene meno la funzione ovarica.
Frequenza. Ogni anno la visita, l’ecografia con periodicità stabilita dal ginecologo.

PREVENZIONE ONCOLOGICA
Sono necessari controlli ed esami per diagnosticare per tempo il tumore al collo dell’utero o il tumore al seno.

Per l’uomo dopo i 40 anni

Dopo i 40 gli uomini devono continuare a fare i controlli e gli esami per la prevenzione oncologica maschile: l’autopalpazione del testicolo e gli esami per la diagnosi del tumore alla prostata.

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