Non hai tempo per preparare il pesto in casa? Puoi comprarlo già pronto, meglio se seguendo i seguenti consigli di Dario Bressanini, ricercatore dell’Università dell’Insubria.
• Preferisci un prodotto esposto del banco frigo: avrà una data di scadenza più ravvicinata, ma contiene meno conservanti dei pesti in vasetto che trovi sugli scaffali.
• Controlla l’etichetta: meglio che la dicitura «pesto genovese» sia accompagnata dalla sigla Dop (denominazione d’origine protetta). Occhio agli ingredienti: i primi tre (cioè quelli usati in dosi maggiori) devono essere basilico, olio e parmigiano (o pecorino).
• L’olio dev’essere extravergine di oliva: lascia perdere le confezioni su cui appaiono le scritte «olio di semi» e «olio vegetale».
• Verifica che in etichetta sia presente parmigiano o pecorino e non un generico formaggio grattugiato.
• Scegli solo le tipologie di pesto che contengono pinoli e non anacardi.
Giorgia Nardelli – OK Salute e benessere
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