Recenti studi attribuiscono alla vitamina D un ruolo di stimolazione delle difese immunitarie contro influenza e raffreddore. «Questa vitamina è presente in alcuni alimenti», spiega Carlo Selmi, responsabile di immunologia clinica all’Humanitas di Rozzano (Milano) e docente all’Università degli Studi di Milano. «Ma è dai raggi solari che ricaviamo il 90% della vitamina D circolante nell’organismo. Per questo è consigliato esporsi al sole anche in inverno per almeno un quarto d’ora al giorno».
• In farmacia
Gli integratori si trovano sotto forma di capsule. Precisa Fabrizio Pregliasco, virologo presso il dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano: «Per gli adulti si consigliano 5 microgrammi al giorno, che salgono a 15 per gli over 50, da assumere per tutta la stagione fredda con cicli di 30-60 giorni, a seconda di quanto riportato sul bugiardino, ripetibili dopo una sospensione di 15-20 giorni».
• Attenzione a…
L’assunzione è controindicata per chi soffre di ipertiroidismo e malattie renali. Un sovradosaggio può comportare nausea, vomito, perdita di peso, aumento della diuresi, aumento della sete, debolezza generalizzata, sonno, cefalea.
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