Che fare dopo la puntura di una tracina? Il pesce ragno, detto anche raganella o tracina, è molto diffuso in tutto il Mediterraneo. Può succedere facilmente perciò di essere punti da uno degli aculei velenosi che si trovano sul suo dorso. Tra l’altro ama stare nell’acqua bassa e si nasconde subito sotto la sabbia. Quindi è particolarmente semplice incontrarlo. Gli aculei sono collegati a un tessuto spugnoso che produce una sostanza velenosa. Il pesce alza le spine quando si sente in pericolo, quindi basta camminare vicino al suo nascondiglio, oppure avvicinarsi quando è nella fase di caccia.
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Quali sono i sintomi?
Le manifestazioni sono quelle tipiche dell’avvelenamento. Quindi chi ne è colpito può avvertire:
- dolore,
- nausea e vomito,
- tremori,
- sincope.
Attenzione allo shock anafilattico
Ci sono casi, per fortuna rari, in cui la situazione peggiora rapidamente. Se avvertiamo dispnea, cioè difficoltà a respirare, rash cutaneo, astenia profusa, sudorazione abbondante, tachicardia dobbiamo cercare immediatamente soccorso medico, meglio in un Pronto soccorso. La scelta migliore è quella di chiamare il 118, perché con ogni probabilità si sta sviluppando uno shock anafilattico.
Che fare dopo la puntura di una tracina?
- Primo soccorso
«Per evitare che dolore e gonfiore locali provocati dalla puntura del pesce ragno e, in particolare, dal veleno del suo aculeo creino ulteriori problemi, sciacquati con acqua di mare e cerca di togliere ogni frammento di spina, evitando di lacerare la cute», spiega Serafina Baietta, dermatologa degli Istituti clinici di perfezionamento di Milano. «Per arrestare il flusso arterioso e la diffusione del veleno, chiedi un laccio emostatico al personale di spiaggia». - Dopo
Per inattivare il veleno, che è termolabile (si distrugge cioè alla temperatura di 50 gradi), immergi la zona colpita dal pesce ragno in acqua più calda possibile per mezz’ora o un’ora. A questo semplice rimedio puoi associare anche un antidolorifico da chiedere in farmacia oppure puoi farti prescrivere un’iniezione locale di anestetico senza adrenalina. Vai al pronto soccorso solo se i sintomi peggiorano e si scatena una reazione allergica, con vomito o diarrea.
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