Non doping, ma uno stimolante sessuale per favorire l’erezione. Secondo il settimanale sudafricano City Press, il testosterone trovato a casa di Oscar Pistorius, l’atleta disabile accusato di aver ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp la notte di San Valentino, sarebbe un rimedio per la disfunzione erettile (leggi: i farmaci per favorire l’erezione).
Il settimanale cita il parere di un medico sportivo, Jon Patricios, secondo cui si tratta di un prodotto (composto da pezzi di cuore e di testicoli di animali, piante medicinali e vitamine) che si assume tramite iniezioni. Servirebbe a combattere i problemi di erezione (come, solitamente, si fa con Viagra, Cialis, Levitra e Levitra orodispersibile), ma è sconsigliato agli sportivi perché li può far risultare positivi ai test antidoping.
Il testosterone e le siringhe erano state trovate a casa dell’atleta da Hilton Botha, il detective che indagava sull’omicidio della modella a Pretoria (Sud Africa) e che è stato poi rimosso dall’incarico (è a sua volta stato accusato di un altro omicidio). L’avvocato di Pistorius, Barry Roux, aveva spiegato che si trattava di un rimedio a base vegetale, che l’atleta «aveva il diritto di utilizzare».
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