Per mitigare il fastidio delle emorroidi si può ricorrere ad alcuni rimedi temporanei, da usare sempre su indicazione del medico. Si tratta di pomate e compresse contro le emorroidi. Ecco quelli più comuni, descritti dalla proctologa del San Raffaele di Milano Paola De Nardi.
In questo articolo
Pomate e compresse contro le emorroidi
• Compresse
Sono a base di flavonoidi (sostanze antiossidanti) o di estratti vegetali e hanno azione vasoprotettiva. Rafforzano cioè le difese delle piccole vene sotto la mucosa del retto, che quando si dilatano provocano dolori, bruciori, sanguinamenti e difficoltà a evacuare. Esistono rimedi naturali efficaci contro le emorroidi?
• Pomate
Sono farmaci da applicare sulla zona infiammata contenenti cortisone, sostanze anestetiche, antibiotici, oppure a base di escina e tetracaina cloridrato, in grado di limitare il gonfiore.ù
Altri rimedi da non sottovalutare
• Igiene
Una detersione accurata e frequente frena l’infiammazione e rimuove i residui irritanti. I lavaggi vanno effettuati con acqua tiepida: le temperature alte provocano vasodilatazione e quelle troppo basse vasocostrizione, che sono entrambi fenomeni dannosi per chi soffre di emorroidi.
• L’alimentazione
Gli alimenti grassi e gli alcolici in genere non aiutano, ma ciascuno dovrebbe individuare i cibi che peggiorano i sintomi ed eliminarli dalla propria dieta.
I condimenti piccanti da bocciare? Le cose non sono così chiare. Uno studio dell’Università di Bari ha dimostrato, per esempio, come non ci sia alcun collegamento tra peperoncino ed emorroidi.
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Attenzione a stare troppo sul water
Bisogna evitare di restare seduti troppo a lungo sul water quando dobbiamo andare in bagno. Il tempo massimo non dovrebbe superare mai i dieci minuti. Questo avviene perché il plesso emorroidario, cioè le vene che circondano l’ano, tende a scendere più facilmente se non ha un sostegno muscolare per molti minuti ogni giorno. Inoltre bisogna ricordarsi che la cosa migliore da fare quando si è seduti sul water è quella di sollevare i pedi con uno sgabellino, per permettere al retto di stare in posizione perfetta per l’evacuazione.