Prendi una giornata d'estate con sole a picco e colonnina di mercurio schizzata alle stelle. Aggiungi, magari, quell'afa inconfondibile che toglie il respiro e un tasso d'umidità degno di un'isola tropicale. Il risultato? Fronti imperlate e abiti che diventano un tutt'uno con la pelle. Per non parlare degli olezzi, che in alcuni casi non ricordano certo il profumo dei fiori.
Come evitare imbarazzi? Un aiuto generale può arrivare da un rimedio naturale: la salvia. Già, proprio l'erba aromatica che profuma molte ricette: non molti lo sanno, ma ha proprietà astringenti che riducono la produzione di sudore.
Ne bastano poche foglie per preparare a casa un decotto da sorseggiare durante l'estate. Un metodo semplice, garantito da Antonello Sannia (puoi chiedergli un consulto), presidente della Società italiana di medicina naturale e docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia. «Si porta a ebollizione un litro d'acqua, quindi si spegne il fuoco, e si mettono 10 grammi di foglie di salvia spezzettate», spiega Sannia. «Si lascia riposare il decotto, sempre a fuoco spento, per circa 10-15 minuti, avendo cura di coprire il recipiente per evitare la dispersione delle sostanze volatili. Dopo aver filtrato, si può bere una tazza due-tre volte al giorno, meglio se leggermente tiepida. Contro il cattivo odore, al decotto di salvia si possono aggiungere 10-12 chiodi di garofano, che hanno proprietà antibatteriche».
Unica raccomandazione: in gravidanza e allattamento è meglio assumere i preparati a base di salvia solo sotto controllo medico.
Gianni Di Lascio – OK Salute e benessere