La cervicalgia, detta cervicale, è un dolore che interessa il primo tratto della colonna.
• Cause. Tra le più frequenti, un trauma improvviso come il colpo di frusta, tipico di chi viene tamponato in automobile. «Questo può provocare la contrattura e l’infiammazione dei muscoli della regione nucale e in particolare del muscolo trapezio», spiega Alfonso Giubilato (puoi chiedergli un consulto), dirigente medico di primo livello presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Paolo di Milano.
• Sintomi. Dolore a collo e spalle, accompagnato anche da mal di testa, intorpidimento a braccia e mani, vertigini e nausea. «Questo accade perché il flusso sanguigno lungo le arterie vertebrali diventa intermittente per la compressione dei vasi», dice Giubilato. «Se il sangue raggiunge in modo irregolare i centri nervosi dell’equilibrio, subentrano i disturbi».
• Diagnosi. Con la radiografia si capisce se il trauma ha provocato una rettilineazione (o verticalizzazione) della fisiologica lordosi cervicale, ovvero la curvatura delle vertebre del collo.
• Farmaci. Nella fase acuta sono indicati gli antinfiammatori non steroidei (Fans), per bocca o sotto forma di cerotti, oppure i corticosteroidi. Utili anche i miorilassanti per sciogliere la muscolatura. In caso di colpo di frusta, nei primi giorni, è indicato anche il collare per immobilizzare il rachide cervicale.
• Terapie strumentali. «Elettrostimolazioni (tens), ultrasuoni, ionoforesi e radarterapia decontraggono la muscolatura», spiega Giubilato. Si eseguono, anche abbinate, in cicli da dieci sedute, non durante la fase di dolore acuto.
• I massaggi. Aiutano a rilassare i muscoli del collo e possono eliminare il dolore. Vanno bene i posturali, la digitopressione e lo shiatsu, purché praticati da esperti. Si fanno da due a quattro cicli all’anno di dieci sedute l’uno, mai in fase acuta.
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Ultimo aggiornamento: 9 aprile 2010
