Il brodo vegetale più buono? È quello preparato in casa, certo, però non in un posto qualunque, ma in montagna. Lo rivela uno studio dei ricercatori del Research Center di Losanna che si sono trasferiti ad alta quota, precisamente presso il più alto ristorante girevole del mondo, in Saas-Fee, a preparare un brodo vegetale con rape, sedano, carote e porri. La stessa ricetta è stata cucinata a 833 metri sul livello del mare. Il risultato? Quello preparato in montagna era decisamente migliore, profumato e gustoso, senza neanche bisogno di aggiunta di sale. Il motivo è nella bassa pressione: il punto di ebollizione in montagna è più basso, infatti l’acqua bolle a soli 85 gradi. Questo consente una cottura più dolce, che intensifica i sapori e pare renda migliore anche la qualità nutrizionale.
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