Animali

Le regole per una vacanza col pet al tempo del Covid

Dall'igiene all'alimentazione, ecco le regole del veterinario per andare in vacanza al mare o in montagna con il proprio pet in tutta sicurezza

Trascorrere una vacanza serena insieme con il proprio pet si può, anche al tempo del Covid-19. «L’Organizzazione mondiale della sanità a più riprese ha chiarito che a oggi non ci sono studi che dimostrano che è possibile un contagio da pet a uomo», ribadisce infatti Marco Maggi, coordinatore servizi veterinari Ca’ Zampa, il primo gruppo italiano di centri per il benessere dei pet presente alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre«È opportuno tuttavia continuare a seguire regole di igiene anche per il proprio pet». 

Fate attenzione che la location della vacanza sia adatta al pet

Prestate attenzione alle misure di sicurezza predisposte nell’albergo in cui s’intende andare in vacanza col pet: distanza di sicurezza, prenotazione e regole di accesso negli spazi comuni. Se decidete di trascorrere le vacanze in una casa privata, accertatevi che ci sia abbastanza spazio per una serena convivenza a quattro zampe. Portate con voi il libretto delle vaccinazioni e il certificato di buona salute del pet e, se si va all’estero, anche il passaporto.

Gruppo San Donato

Prima della partenza per la vacanza fate una visita dal veterinario

Prima di partire in vacanza prendete appuntamento con il vostro veterinario per una visita di controllo generale del pet. In base alla destinazione, verranno date le opportune indicazioni. È opportuno fare un controllo al sistema cardiocircolatorio e un check up dermatologico per controllare cute, mantello, orecchie e polpastrelli. In chiave antiparassitaria servono anche un trattamento contro pulci e zecche e un test filaria e/o leishmania. La leishmaniosi è la patologia più diffusa in Italia, soprattutto al Centro (Lazio e Toscana) e al Sud (Calabria, Sicilia, Puglia e Sardegna).

Attenzione ai parassiti, sia al mare sia in montagna

I parassiti sono sempre in agguato contro il pet, anche al mare. È bene utilizzare prodotti repellenti, ma attenzione: i bagni frequenti potrebbero ridurne la forza. Sceglietene di resistenti all’acqua o utilizzate in aggiunta prodotti naturali che possono essere applicati più volte. Stesso consiglio anche per la montagna. Le passeggiate nei boschi mettono in contatto il cane con escrementi di animali selvatici o con una vegetazione contaminata da parassiti. Al rientro dalla vacanza sarà buona norma effettuare un esame delle feci.

Dopo il tuffo in mare, occorre un’igienizzazione

Portate in vacanza shampoo e salviette igienizzanti (possibilmente a base di Clorexidina) per il pet. Dopo un tuffo in mare del cane, risciacquategli gli occhi con prodotti a base di camomilla, spalmategli su naso, polpastrelli e parti più delicate pomate protettive e lenitive e utilizzate prodotti specifici per le orecchieA fine giornata lavatelo con acqua dolce e, se necessario, con prodotti specifici in base alle esigenze di pelo, mantello e cute. Al rientro dalla vacanza si raccomanda una reidratazione del pelo con dei trattamenti di shampoo-terapia specifici.

In viaggio niente cibo, ma il giorno prima deve bere molto

Durante il viaggio, soprattutto se non troppo lungo, non fate mangiare il pet fino all’arrivo a destinazione. Assicuratevi, invece, che il giorno prima beva in maniera copiosa. Per una maggiore praticità sarebbe meglio abituare il pet al cibo industriale e tradizionale almeno quindici giorni prima di partire per la vacanza. Se preferite portare da casa alimenti già preparati e congelati, abbiate cura di garantire la conservazione del freddo anche durante il viaggio per evitare che agenti patogeni ne compromettano le proprietà.  

Pappa e attività fisica nelle ore più fresche e tanta acqua

In estate il cibo andrebbe proposto nelle ore più fresche, al mattino (piccolo pasto) o alla sera (pasto principale). Da evitare attività fisiche intense durante il giorno con la pancia piena. Occorre mantenere un alto livello di idratazione perché il pet riesce a eliminare calore solo con un processo di evaporazione che richiede acqua.

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