Oltre alle strategie da mettere in atto a casa, ci sono validi trattamenti anti cellulite dal dermatologo. Ecco quali sono.
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Trattamenti anti cellulite dal dermatologo: le Microonde
Si tratta dell’apparecchiatura ONDA Coolwaves™, in grado di neutralizzare gli adipociti (cioè la cellula dell’organismo che contiene lipidi) grazie a speciali microonde. «Il macchinario a uso medico rilascia dell’energia controllata con estrema precisione da manipoli “intelligenti”. Questi manipoli trasferiscono le microonde Coolwaves™ in diverse profondità, solo dove serve, per un adattamento mirato alle singole esigenze del paziente, e alle zone da trattare». Simona Ferri è dermatologa dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis.
«L’interazione con il tessuto adiposo crea una modificazione metabolica dei contenuti lipidici che vengono poi rimossi naturalmente attraverso le vie linfatiche». Mediamente sono sufficienti 3 o 4 sedute (in base alla criticità della zona da trattare) della durata di 30 minuti ciascuna, per ottenere benefici prolungati nel tempo. Inoltre il trattamento può essere eseguito in qualsiasi stagione dell’anno e fase della vita. Ad esempio dopo una gravidanza, dopo un intervento invasivo quale, ad esempio la liposuzione, o in abbinamento a un trattamento di crioadipolisi, senza controindicazioni.
Trattamenti anti cellulite dal dermatologo: la Microterapia
Dal dermatologo si può effettuare anche la microterapia, da vent’anni considerata una delle migliori terapie per la ritenzione idrica e per gli inestetismi della cellulite. Si effettua con un dispositivo chiamato SIT (Skin Injection Therapy). È costituito da una piccola ventosa rigida da cui fuoriesce un minuscolo ago che inietta una soluzione ipersalina in grado di richiamare i liquidi ristagnanti, che sono poi espulsi dall’organismo tramite le urine.
«La microterapia è importante perché agisce sulla principale causa della cellulite cioè l’acqua trattenuta nel grasso». Antonino Di Pietro, che ha messo a punto la metodica, è direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. «Pensare di bruciare quel grasso senza prima eliminare l’acqua è come tentare di bruciare una spugna inzuppata. Se voglio bruciare una spugna bagnata devo prima strizzarla e asciugarla! Così agisce la microterapia. I liquidi in eccesso vengono eliminati in modo naturale e il grasso riesce poi a essere metabolizzato più facilmente». A differenza della mesoterapia, è una metodica indolore, senza traumi, non provoca la rottura dei capillari. La microterapia si può eseguire senza problemi a partire dai 16 anni. Un ciclo di trattamento prevede mediamente dieci sedute, da svolgere con cadenza settimanale, più alcuni richiami di mantenimento.
Sedute di radiofrequenza o di sonificazione
In abbinamento alla microterapia, sempre dal dermatologo, possono essere utili anche:
- sedute di radiofrequenza, ideale per chi predilige un approccio soft e per nulla invasivo: è rapida, indolore e piacevole come un massaggio,
- di sonicazione. Si tratta di onde ultrasoniche a bassa frequenza formano microbolle di gas che, implodendo sotto il carico della pressione esterna, sprigionano energia portando all’eliminazione delle cellule adipose.
Carbossiterapia
La carbossiterapia consiste nell’iniettare sottocute, con microaghi, anidride carbonica allo stato gassoso. «Questo provoca una vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, migliorando il flusso sanguigno, il metabolismo cutaneo e aumentando l’ossigenazione dei tessuti». Tiziana Bazzini è medico estetico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
«La carbossiterapia permette di ottenere una pelle più sana, elastica e turgida. Tra gli altri risultati che si possono ottenere troviamo un’attenuazione della cellulite con buccia d’arancia meno visibile, un effetto lipolitico e un miglioramento delle smagliature». La durata del trattamento con carbossiterapia si aggira dai 10 ai 20 minuti e si può effettuare un trattamento alla settimana di carbossiterapia per un ciclo di 12-15 sedute.
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