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Asma Zero Week: consulenze gratuite in tutta Italia

Torna l'iniziativa per chi soffre di asma non controllato. Scopri come prenotare, i centri aderenti e le novità terapeutiche, incluse le terapie biologiche.

Dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio 2025 torna Asma Zero Week, l’iniziativa nazionale dedicata alle persone con asma non controllato. L’obiettivo? Offrire consulenze specialistiche gratuite presso circa 30 centri di pneumologia e allergologia in tutta Italia.

La campagna, giunta alla nona edizione, è promossa da FederASMA e ALLERGIE ODV – Federazione Italiana Pazienti in collaborazione con Respiriamo Insieme – APS, con il patrocinio di importanti società scientifiche e il supporto di AstraZeneca.

Quando e come prenotare la visita gratuita

I pazienti già diagnosticati con asma ma con sintomi non controllati possono prenotare una consulenza chiamando il Numero Verde 800 628989, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Tutte le informazioni qui.

Perché controllare l’asma è fondamentale per la salute

L’asma è una malattia respiratoria cronica che può essere gestita in modo efficace con il giusto approccio. Tuttavia, senza un controllo adeguato, può portare a:

  • Crisi respiratorie improvvise (riacutizzazioni),
  • Uso improprio di farmaci, soprattutto cortisonici orali,
  • Peggioramento della funzione polmonare,
  • Deterioramento della qualità di vita.

Il primo obiettivo della campagna Asma Zero Week è sensibilizzare i pazienti sull’importanza di sottoporsi a controlli specialistici per valutare l’efficacia del trattamento in corso.

L’asma grave in Italia: una condizione sotto diagnosticata

Particolare attenzione è rivolta ai circa 300.000 italiani che soffrono di asma grave, una forma severa spesso sotto diagnosticata e sotto trattata.

L’asma grave rappresenta solo il 10% dei casi totali di asma, ma assorbe oltre il 50% delle risorse sanitarie impiegate nella gestione della malattia, con un impatto profondo sulla vita quotidiana dei pazienti.

Terapie biologiche per l’asma: una svolta nella cura

Secondo le linee guida internazionali GINA, negli ultimi anni sono emerse nuove terapie biologiche — basate su anticorpi monoclonali — capaci di:

  • Ridurre le esacerbazioni,
  • Limitare l’uso di cortisonici orali,
  • Migliorare la qualità della vita,
  • Consentire ai pazienti di raggiungere la remissione clinica.

«Oggi possiamo considerare la remissione clinica come un obiettivo terapeutico realistico per molti pazienti» spiega il professor Giorgio Walter Canonica, esperto di medicina respiratoria presso Humanitas University.

L’importanza di un approccio personalizzato e multidisciplinare

Ogni paziente con asma è diverso: per questo è essenziale abbandonare l’approccio unico e adottare percorsi personalizzati, che tengano conto non solo dei parametri clinici, ma anche del vissuto del paziente.

Secondo Simona Barbaglia, presidente di Respiriamo Insieme – APS, la cura deve essere:

  • Personalizzata,
  • Sostenibile nel tempo,
  • Condivisa tra paziente e specialista,
  • Collegata al territorio, per garantire continuità e accessibilità.

Il ruolo chiave dei farmacisti nella rete di assistenza

Come sottolinea il presidente Andrea Mandelli della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), anche i farmacisti giocano oggi un ruolo centrale nella presa in carico delle persone con asma, fornendo supporto, orientamento e prevenzione direttamente sul territorio.

Conclusione: prendersi cura dell’asma è possibile, partendo dalla prevenzione

Asma Zero Week 2025 è un’occasione preziosa per fare un check-up gratuito, accedere a cure più efficaci e scoprire nuove possibilità terapeutiche. La partecipazione attiva del paziente, l’adozione di terapie personalizzate e il coinvolgimento della rete sanitaria territoriale sono i pilastri per migliorare la gestione dell’asma e restituire ai pazienti una vita piena, libera dai limiti della malattia.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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