È successo in Giappone, Cina e Corea del Sud, dove sta ora partendo uno studio su una novantina di pazienti. È quindi possibile ammalarsi due volte?
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Ammalarsi due volte di Covid 19: mancano studi certi
In realtà allo stato attuale nessuno sa rispondere con certezza a questa domanda. C’è chi ipotizza ad esempio che in questi casi, pochi tra l’altro, ci sia stato un errore nel tampone. Un falso negativo insomma. Altri sostengono che sia possibile, ma la seconda volta i sintomi sono molto più leggeri o non si sono propri.
La questione dell’immunità
Quando un agente patogeno entra nel nostro corpo i primi anticorpi a occuparsene sono le immunoglobuline M. Dopo alcuni giorni l’organismo produce degli anticorpi specifici per combattere l’intruso che prendono il nome di immunoglobuline G. Nel lasso di tempo che il nostro corpo impiega per sviluppare anticorpi specifici, il virus si moltiplica all’interno dei nostri organi. In alcuni casi bastano alcuni giorni, in altri anche settimane. È il periodo in cui abbiamo i sintomi dell’infezione. Quando è stato invece prodotto un numero adeguato di immunoglobuline G cominciano a sentirci meglio. Il nostro sistema immunitario produce anche delle cellule che hanno una memoria. Queste cellule sono pronte a distruggere il virus che entra nuovamente nel nostro corpo. Le difese immunitarie sono così veloci ad attivarsi in questo caso che non compaiono i sintomi della malattia. Per alcuni virus, come quelli del morbillo ad esempio, l’immunità dura per sempre, per altri invece c’è una scadenza.
Ammalarsi due volte di Covid 19: come si comportano le altre infezioni causate da coronavirus?
I coronavirus sono molti e la brutta notizia è che non riusciamo a sviluppare anticorpi che durino tutta la vita. Ad esempio contro il coronavirus che causa la Sars e che è molto simile a quello di Covid 19 l’immunità dura dai due ai tre anni. I coronavirus che causano il raffreddore danno un’immunità che non supera i 3-4 mesi.
La maggior parte degli esperti pensa che contro Covid 19 ci siano due possibilità: la prima è quella di un vaccino, la seconda della ormai famigerata immunità di gregge. Questo significa però che per essere realizzata occorre che tra il 60 e il 70% delle persone debbano ammalarsi. Naturalmente si contano anche gli asintomatici e i paucisintomatici, cioè quelli con pochi sintomi, ma il rischio in questo caso è molto alto.
Ammalarsi due volte di Covid 19: il coronavirus potrebbe mutare come fa il virus dell’influenza stagionale
Tra l’altro tutte e due le soluzioni non prendono in esame una possibilità concreta. E cioè che il virus possa mutare, tanto da non essere riconosciuto dalle cellule con la memoria del nostro sistema immunitario. In più non sappiamo ancora quanto durerà questa immunità. Già l’influenza stagionale si comporta così: ecco perché ogni anno bisogna procedere a una nuova vaccinazione.
Quindi tornando alla domanda originaria: ci si può ammalare più volte di Covid 19, qual è la risposta?
Innanzitutto dobbiamo riflettere sul fatto che ancora non c’è nessuno studio che possa affermare che questo sia realmente accaduto. Al momento ci si basa solo di notizie che riguardano pochissime persone rispetto a tutte quelle che sono state infettate. Ma c’è di più. Accettando anche l’ipotesi che sia vero, non sappiamo se in questi casi si possa parlare di nuova infezione o se l’infezione originale si sia riattivata.
Prima di poter dare una risposta definitiva è necessario procedere a studi con numeri molto grandi e capire quale sia la reale situazione. Del resto, come ricordiamo spesso, questa malattia ha pochi mesi di vita. Normale, che non la si conosca ancora bene.
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