
Il mercato degli integratori è in costante crescita anche nel nostro Paese. Si stima che ci siano più di 30 milioni di italiani che li usa. Ora Integratori & Salute, associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli integratori alimentari, ha chiesto a Future Concept Lab, un importante istituto di ricerca internazionale, un’indagine di settore, da cui è emerso che questi prodotti sono presenti nel 73% delle case. La maggior parte di chi li assume ha ben presente quello che possono o non possono fare, ma c’è ancora una fetta di popolazione che crede ad alcune fake news diffusissime sul web.
In questo articolo
Gli integratori curano le malattie
FALSO. Non sono farmaci, ma molecole che hanno un effetto sul metabolismo e sulla fisiologia del nostro organismo. Possono aiutare le persone che sono già sane a rimanere in forma o quelle che seguono già una terapia farmacologica a sentirsi meglio.
L’efficacia degli integratori è dimostrata da studi scientifici
VERO. Numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche internazionali confermano il valore di alcune sostanze nutritive contenute negli integratori per il mantenimento di un buono stato di salute.
Gli integratori alimentari possono sostituire una dieta varia ed equilibrata
FALSO. Gli integratori possono rafforzare gli effetti di una dieta sana e variegata, che resta imprescindibile per il benessere psicofisico di ognuno di noi. A volte può essere complicato riuscire ad assumere tutti i macro e i micronutrienti di cui abbiamo bisogno oppure ci sono periodi in cui abbiamo bisogno di un aiuto perché stressati o con un sistema immunitario in difficoltà.
Per acquistare alcuni integratori alimentari serve la prescrizione medica
FALSO. Come si diceva prima non si tratta di farmaci, quindi non c’è alcun bisogno di prescrizione medica. Quello che invece bisogna sempre ricordarsi è che prima di assumere un integratore alimentare bisogna parlarne con il proprio medico. Questa raccomandazione diventa un imperativo se stiamo già seguendo una terapia farmacologica.
Integratori e salute: sono prodotti sicuri?
VERO. La sicurezza degli integratori è certificata dalle leggi nazionali e dell’Unione europea. Si tratta di preparati che concentrano nutrienti o altre sostanze, le cui dosi massime sono definite proprio dalla normativa italiana e continentale.
Per le donne in gravidanza o che allattano alcuni integratori sono fortemente consigliati
VERO. In questi due delicati periodi le donne hanno bisogno di alcune accortezze. L’esempio principale è quello dell’acido folico. Naturalmente prima di assumere qualsiasi integratori la donna incinta o che sta allattando deve parlarne assolutamente con il proprio medico curante o il proprio ginecologo.
Per gli anziani l’uso di integratori può essere un supporto a complemento dell’alimentazione
VERO. In questa fascia d’età ci possono essere problemi ad assorbire le sostanze nutritive, con problemi anche legati alla masticazione o alla digestione. Ecco perché per loro ci sono prodotti specifici ricchi di alcuni nutrienti, come proteine, vitamine, collagene e sali minerali.
Integratori e salute: non sono sottoposti ad alcuna regolamentazione
FALSO. Pur non essendo farmaci, per far arrivare nei negozi e nelle farmacie un prodotto occorre notificarne l’etichetta al Ministero della Salute, che svolge a sua volta un’attività di controllo e può richiedere una documentazione supplementare a supporto della sicurezza del prodotto, delle indicazioni salutistiche attribuite e di qualunque altro dato ritenuto necessario per una adeguata valutazione.
Gli integratori alimentari sono utili per chi fa sport
VERO. Spesso chi svolge un’attività fisica, specie se intensa, può aver bisogno di proteine, aminoacidi, sali minerali e vitamine, ma vanno scelti in base al tipo di attività e alle reali necessità. Anche in questo caso una dieta varia e sana fa comunque la differenza.
Probiotici e prebiotici sono la stessa cosa
FALSO. I prebiotici sono fibre non digeribili che fungono da nutrimento per i batteri “buoni” presenti nell’intestino. Questi batteri sono probiotici. Spesso però si trovano all’interno degli stessi prodotti.