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La Campania all’avanguardia per il sostegno della salute mentale

La regione impegnata nel sostegno alle persone con disagio psichico

La salute mentale come priorità di salute pubblica. È questo il tema che ha fatto da sfondo all’evento “L’importanza di politiche sanitarie innovative a sostegno della salute mentale in Campania”, promosso da Johnson & Johnson insieme a diversi interlocutori regionali del Sistema Salute e tenutosi a Napoli presso il Consiglio Regionale della Campania.

Salute mentale come priorità: quali sono le proposte?

Tra le proposte emerse, l’istituzione di una Giornata Regionale sulla Salute Mentale, per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sulla salute mentale nel territorio, la lotta comune allo stigma e la definizione di azioni a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie.

Gruppo San Donato

Tommaso Pellegrino, Consigliere Regionale della Regione Campania  spiega che «programmare e pianificare oggi passa dall’ascolto e l’ascolto deve essere innanzitutto di chi vive i problemi. A questo servirà la Giornata Regionale sulla Salute Mentale per la quale ho presentato proposta di istituzione. Il 17 Marzo, questo il giorno identificato, non dovrà essere solo una giornata per accendere l’attenzione sul tema della salute mentale, ma un’occasione per organizzare veri e propri Stati generali della Salute mentale, in modo da dare concretezza agli impegni che tutti noi attori del sistema abbiamo preso finora e a quelli che prenderemo per il futuro».

Uno dei temi principali dell’incontro è stata anche la depressione. In Italia sono circa tre milioni le persone che soffrono di depressione, principale causa di disabilità, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, e uno dei disturbi mentali più frequenti.

Salute mentale in Campania: qual è la situazione?

La Campania segue il trend nazionale: nel 2022 il tasso di nuovi pazienti trattati per disturbi mentali è stato di 58,7 ogni 10.000 abitanti. Nello stesso periodo, nella regione sono stati trattati per depressione 13.9 nuovi utenti ogni diecimila abitanti.

«Ci troviamo oggi davanti a tensioni sociali ed individuali che ci rimandano un quadro delle patologie mentali del tutto nuovo. Basti pensare che oltre il 75% degli esordi oggi si registra tra gli 0 e i 24 anni. Ecco che diventa cruciale un tema non più solo di accompagnamento delle cronicità, ma di intercettazione e diagnosi precoce» avverte Giulio Corrivetti Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno e vice Presidente della Sezione Regionale Campania della Società Italiana di Psichiatria.

«I centri di salute mentale oggi devono “spacchettare” l’offerta, abbracciare questo ruolo di prossimità, usare le nuove tecnologie, riuscire a rivedere in maniera attrattiva e proattiva, per i giovani, le forme di presa in carico, dell’accoglienza, dell’accompagnamento».

Salute mentale come priorità: il progetto Itaca

All’evento ha partecipato anche Marco Licenziati, Referente del Progetto Itaca per Napoli. Il Progetto Itaca è una Fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. «È fondamentale combattere lo stigma che ancora colpisce chi vive un disagio psichico, favorendo al contempo il loro reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo, restituendo loro la dignità e le opportunità che meritano».

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