«La risata è il mio segreto per vivere in salute» racconta Stefano De Martino a OK Salute e Benessere. Da vero napoletano doc, il conduttore affronta la vita sempre con il sorriso sulla bocca e riesce a contagiare tutti con ottimismo e buonumore.
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Sono un “professionista” del buonumore
La vita di tutti è rose e spine, gioie e dolori, periodi felici e momenti tristi, benessere fisico e acciacchi vari. Oggi noi italiani, e non solo, stiamo attraversando una fase molto difficile, ma non dobbiamo perderci d’animo. Lo dico, se vogliamo, da «intenditore» del buonumore. Io sono fatto così: scherzo continuamente e non potrei pensare a un modo diverso se non quello di affrontare le giornate con un sorriso. Non sono un’ottimista incondizionato ma, piuttosto, ho imparato che quando ho di fronte una difficoltà le strade da percorrere sono due: o il problema ha una soluzione, e allora mi attivo per cercarla, oppure non ce l’ha e a quel punto non mi resta che accettarlo.
Purtroppo nella situazione attuale c’è ben poco da ridere
Come tanti, anch’io ho vissuto momenti più o meno negativi nella mia vita, ma ho trovato la forza di reagire grazie alla capacità di ridere, nonostante alcune volte sia più facile farsi prendere dallo sconforto. E il mio motto è diventato, appunto: «Non si può ridere di tutto e di tutti, ma si può sempre provare». Questo, chiaramente, nella normale quotidianità e non certo nelle attuali eccezionali tragiche circostanze, nelle quali è doveroso specificare che c’è ben poco da ridere. Anzi, invito tutti – giovani e non – ad agire con intelligenza e responsabilità, affidandosi ai medici e applicando le importanti regole del ministero della Salute.
Sono napoletano doc: ho sempre la battuta pronta
Tornando a me, ho riscoperto la mia vera natura negli ultimi anni, anche se dentro di me sapevo, da napoletano doc, di essere uno dalla battuta pronta, e l’esperienza della conduzione di Made in Sud, programma di comicità di Rai 2 e in onda in prima serata il lunedì, me ne ha dato la conferma. Le etichette sminuiscono a priori e io, in quella del personaggio glamour, non mi ci vedevo proprio.
A Napoli faccio il pieno di barzellette
Vengo da una terra in cui la risata è la protagonista indiscussa della vita di chiunque: a Napoli prendi il taxi e il tassista scherza durante il tragitto, entri al bar e il ragazzo dietro al bancone trasforma la pausa caffè in uno sketch di Totò. Per noi è normale prendere in giro chiunque, ma soprattutto prendersi in giro, così da essere in grado di scrollarsi di dosso la pesantezza di alcune giornate. Proprio quando mi trovo nella mia città natia cerco di fare il pieno di questa ilarità e di barzellette, che poi racconto quando vengo a Milano.
Con le risate ho contagiato familiari e amici
Possono sembrare una scemenza, ma per me, le barzellette, sono come i soldi: le devo avere sempre con me perché sono merce di scambio. Quando vado a cena la prima cosa che dico è: «Volete sentire una barzelletta? Però voi me ne raccontate un’altra in cambio». Così facendo ho contagiato tutta la mia cerchia di amici. Poi, diciamoci la verità, senza le persone giuste nessuna risata ha davvero valore. Con il passare degli anni ho imparato a scremare le conoscenze mettendo in pratica una regola semplicissima: chi è in grado di togliermi il sorriso non fa per me. I musoni, i lamentoni, quelli che si piangono addosso non sono affini al mio approccio di vivere la vita. Ora gli amici veri si contano sulla dita di una mano e assieme alla mia famiglia rappresentano il porto sicuro, senza il quale nessuna trasmissione di successo avrebbe senso di esistere. Amo il mio lavoro, ma faccio fatica a credere che l’uomo sia fatto per stare sempre sotto i riflettori…
Mio figlio tiene vivo il bambino che c’è in me
Io, per lo meno, ho bisogno delle cose semplici, concrete e la presenza di mio figlio ha sicuramente contribuito a farmi arrivare a questa consapevolezza. Grazie a lui mantengo vivo il bambino che c’è in me, quello più «stupido» e puro. Alcune volte ci travestiamo, altre ci rincorriamo o facciamo la lotta. Non gioco come un padre ma come uno della sua età e, per questo, riesco a divertirmi veramente e, sicuramente, a far star bene anche lui. E, quindi, rido. Rido assieme alla mia famiglia durante la cena, rido con gli artisti mentre provano le battute dello show, rido quando un amico inciampa lungo le scale di un ristorante capitolando a terra nell’imbarazzo totale (è successo davvero, e il solo pensiero mi fa scompisciare nuovamente).
Ridere fa bene, lo dice anche la scienza!
Rido sempre, perché per me è il vero ingrediente per vivere in salute. E poi mi sono documentato ed è la scienza stessa ad attribuire grande potere alla risata. Chi si concede una bella sghignazzata rinforza il sistema immunitario, riduce lo stress e migliora l’apparato cardiovascolare. Ma, poi, vogliamo parlare dell’effetto che il riso ha sul fisico? I miei addominali li tengo attivi a colpi di battute e barzellette, altro che crunch.
Stefano De Martino (testimonianza raccolta da Cinzia Galleri)
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