Una proteina che producono solo i maschi. Sarebbe lei la colpevole dell’allergia ai cani. Che, secondo un gruppo di ricerca del Brigham and Women’s Hospital di Boston, sarebbe quindi scatenata solo da cani di sesso maschile. La proteina “incriminata” è chiamata Can f 5, è prodotta dalla prostata e si trova soprattutto nell’urina, nella saliva e nei peli. Perciò si può disperdere facilmente nell’ambiente quando il cane si muove, si gratta o abbaia, depositandosi poi su vestiti, mobili o moquette.
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Diffusione dell’allergia ai cani
Le reazioni ai cani e ai gatti sono mediamente diffuse, colpendo tra il 10 e il 20% della popolazione mondiale, con dati che appaiono in crescita.
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«Fino al 30% delle persone con allergia al cane può essere allergico a una sola proteina, la Can f 5, e queste persone sarebbero in grado di tollerare le femmine» spiegano i ricercatori.
Lo studio
Mentre la proteina Can f 5 è stata identificata anni fa, un test del sangue affidabile per riconoscere l’allergene è stato approvado dalla Food and Drug Administration solo lo scorso maggio. Da lì lo studio condotto a Boston, piccolo ma significativo: 22 adolescenti con allergia ai cani sono stati sottoposti a punture e test sulla pelle verificando le reazioni alle proteine Can f 1, 2, 3 e 5 da peli di cani sia maschi, sia femmine. Dai risultati è emerso che i partecipanti con sensibilità a Can f 5 avevano reazioni diverse a peli di cani maschi e femmine. I ricercatori pensano quindi che chi è allergico a quella specifica proteina potrebbe essere in grado di tollerare i cani di sesso femminile, oppure i maschi sterilizzati che per la loro condizione smettono di produrre la proteina.
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Tuttavia, gli esperti invitano a fare attenzione. «Molte persone sono allergiche a più di una proteina – sottolineano – È importante parlare con il proprio medico quando si sospetta di avere un’allergia al cane. In base alla propria storia clinica, il medico deciderà quale test è appropriato».
I consigli degli esperti
Se non sei allergico alla proteina Can f 5 ma hai comunque delle reazioni ai cani, puoi cercare di ridurre l’esposizione agli allergeni e ai sintomi che scatenano seguendo alcuni dei consigli stilati dall’Asthma and Allergy Foundation americana:
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- Cambia i vestiti dopo essere stato vicino a cani o gatti;
- Chiedi a un familiare senza allergia di pulire un’eventuale lettiera e di spazzolare gli animali sempre all’esterno della casa;
- Tieni il tuo animale domestico fuori dalla camera da letto;
- Utilizza un aspirapolvere con un buon filtro per non rischiare di mantenere gli allergeni nell’aria;
- Visita uno specialista per scoprire se sei allergico. Potrebbe raccomandarti dei medicinali oppure un trattamento immunoterapico.
Fonte: studio pubblicato su The Journal of Allergy and Clinical Immunology: In Practice
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