«Tengo a bada lo stress con passeggiate in Cilento, la mia terra, yoga e calciotto». Daniela Ferolla racconta a OK Salute e Benessere i metodi per combattere ansia e stanchezza. Ecco la confessione.
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Daniela Ferolla: sembro un tipo che se la tira, ma non è vero
Molte persone mi dicono che sembro una tipa che «se la tira». Effettivamente sono una persona molto riservata che non dà confidenza subito. Questo mio modo di apparire può essere frainteso, ma con gli anni ho imparato che è meglio fidarsi delle persone a poco a poco, anche a costo di dare un’immagine sbagliata di sé. Poi diciamo che l’ambiente in cui lavoro non è quello ideale per abbassare le difese e mostrarsi per ciò che si è realmente. Quando ho iniziato la carriera nel mondo della televisione ero inesperta e anche ingenua; pensavo di potermi fidare per lo meno di chi veniva da me con un sorriso, ma ora, a furia di mazzate, ho capito che quelli sono i soliti sorrisini di circostanza, rigorosamente accompagnati dalla pugnalata alle spalle.
Ecco, io questa falsità non la sopporto, mi fa arrabbiare e non ho intenzione di considerarla come un qualcosa di normale. Per me la normalità è fatta di altre cose e si sviluppa con dinamiche ben differenti, alle quali mi aggrappo e nelle quali mi nascondo quando non ce la faccio più: ovvero quando lo stress di tutti i giorni, condito anche di quella falsità, fa da padrone.
Quando sono tesa fuggo in Cilento
Per ricaricare le pile ho bisogno di rispolverare le mie origini, riappropriandomi dei tempi, dei gusti, dei colori della mia terra. Saune, city spa & co. su di me non hanno alcun effetto e la prima cosa che faccio quando mi sento tesa come una corda di violino è prenotare un volo, lasciare Milano e partire per la campagna nel mio Cilento. In quella terra ci sono nata, cresciuta e rappresenta per me un rifugio sicuro. Mi sento protetta. Mi trattengo un paio di giorni, durante i quali mi dedico a lunghissime passeggiate in solitudine nel verde, oppure preparo marmellate con le mie sorelle o semplicemente esco a comprare il pane in paese. Non che a Milano non esistano panetterie, ma a casa dei miei tutti seguono ritmi di vita più lenti che permettono anche una chiacchiera in più. E proprio lì posso ritrovare quell’umanità che molto spesso sento mancare nella mia vita cittadina.
Daniela Ferolla: non rinuncio mai alla camminata mattutina
Probabilmente una decina d’anni fa non avrei parlato così, anzi. I rapporti umani erano importanti, ma prima veniva la carriera. Anche se mi ritengo molto fortunata perché faccio un mestiere che amo, non lo vedo più come l’unica ragione di vita e cerco di trovare un equilibrio tra lavoro, fidanzato, amicizie e sport. Ultimo ma non per importanza, lo sport è una sana abitudine che, nonostante il pochissimo tempo libero, riesco a praticare ogni giorno. Sebbene il mio programma tv mi porti a viaggiare ogni settimana per tutta l’Italia, ho sempre con me una paio di scarpe da ginnastica per la mia camminata mattutina: trenta minuti a passo svelto attivano l’organismo, drenano le gambe e liberano la mente.
Daniela Ferolla: per contrastare il mal di schiena faccio yoga e pilates
A esser sincera, ho iniziato a camminare da quando il chiropratico mi ha detto che la corsa stava andando a peggiorare le mie problematiche alla cervicale e alla schiena. Da quel momento ho accantonato anche altre attività ad alto impatto fisico per dedicarmi definitivamente allo yoga e al pilates. È stato proprio lo specialista a consigliarmele perché distendono i muscoli e li fanno lavorare in maniera progressiva; inoltre vengono preservate le articolazioni e la zona lombare si fortifica, contrastando così i danni alla colonna. Forse una nonnina lamenterebbe meno acciacchi alla schiena della sottoscritta, però, a causa di una postura sbagliata e per l’eccessiva altezza, i dorsali e la cervicale sono ormai il mio tallone d’Achille. Quindi, camminata (ovunque io sia), tappetino e qualche posizione di yoga e pilates per allungare e poi posso iniziare a lavorare, mantenendo così un equilibrio psicofisico per tutta la settimana.
Mi diverto tantissimo con il calciotto
Purtroppo a volte lo sport non basta e, come ho già raccontato, l’unica strada per combattere lo stress è quella di perdermi tra le campagne della mia terra. Quando il caso è dalla mia parte riesco a coniugare sport e affetti. Circa una volta al mese, per esempio, con un gruppo di amiche e amici organizziamo una partita a calciotto e ci divertiamo come matti. Il tempo passa così velocemente tanto che non vediamo l’ora di programmare un altro incontro. Per me, come per molte persone, il tempo è sempre poco… Per il 2020 ho messo in agenda un buon proposito: trovare il tempo per un corso di cucina. Sono una buona forchetta e mi piacerebbe imparare qualche tecnica per impreziosire i miei piatti. Probabilmente sono anche portata, perché qualche tempo fa sono andata in Piemonte con Linea Verde e ho assaggiato la crostata di una signora, gelosissima della sua ricetta tanto da non averla data mai a nessuno. Io sono riuscita a convincerla, a casa ho preparato la mia versione e devo dire che è venuta proprio buona.
Daniela Ferolla (testimonianza raccolta da Cinzia Galleri)
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