Ci sarebbero i livelli di colesterolo nel sangue tra le cause di uno dei disturbi neurologici più pericolosi, le malattie del motoneurone. È questo il risultato di uno studio dell’Università di Exeter.
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Cosa sono le malattie del motoneurone
Le malattie del motoneurone sono un gruppo di condizioni neurodegenerative che peggiorano pesantemente la qualità della vita di chi ne è colpito.
I motoneuroni sono le cellule nervose che controllano i muscoli volontari, delle ghiandole, di parte del cuore e della muscolatura liscia.
Tra le malattie del motoneurone ci sono:
- la SLA, la sclerosi laterale primaria, è una malattia degenerativa che colpisce le cellule cerebrali che controllano i muscoli. Progressivamente i movimenti della muscolatura volontaria sono compromessi. L’aspettativa di vita dopo la diagnosi è mediamente di 3-5 anni. Le novità della ricerca scientifica;
- la SMA, l’atrofia muscolare progressiva, è una malattia che porta alla riduzione del volume dei muscoli striati. La conseguenza è la perdita parziale o totale della funzione motoria, quindi la paralisi. Qui è particolarmente importante la diagnosi precoce.
- la paralisi bulbare progressiva, una malattia simile alla SLA. La differenza è che colpisce di più i nervi cranici rispetto a quelli periferici, ledendo i motoneuroni ma soprattutto il bulbo;
- la paralisi pseudobulbare, che è una forma meno grave della paralisi bulbare progressiva. Colpisce più a livello neurologico-comportamentale.
Solo di Sclerosi Laterale Amiotofica si contano più di 6.000 pazienti e si prevede che ogni anno si registreranno circa 2.000 nuovi casi. Circa un migliaio le persone con SMA.
Malattie del motoneurone: la scoperta degli scienziati inglesi
I ricercatori in forza all’ateneo inglese hanno scoperto che 13 geni, che se subiscono mutazioni possono causare queste malattie, sono direttamente coinvolti nei processi di produzione e metabolizzazione del colesterolo. La loro ipotesi potrebbe portare ad anticipare il decorso e la gravità di queste patologie e a monitorare gli effetti di potenziali nuovi farmaci. La loro tesi è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Brain: A Journal of Neurology.
Per gli esperti il colesterolo è il percorso comune che lega le malattie del motoneurone
«Da anni sappiamo che un grande numero di geni sono coinvolti nelle malattie del motoneurone. Finora però non era chiaro se ci fosse un percorso comune che li legasse tutti». Questo il commento del professor Andrew Crosby, primo autore della ricerca.
La ricerca va avanti, ma le principali terapie aiutano solo ad alleviare i sintomi
«Al momento non esistono trattamenti disponibili che possano fermare o prevenire la progressione di questo gruppo di malattie. I pazienti che sono ad alto rischio delle patologie del motoneurone vogliono davvero sapere come queste malattie possano progredire. Questo è però ancora molto difficile da scoprire». Così spiega Emma Baple.
Servono nuove ricerche per comprendere il perché di questo legame
Ora però l’interesse dei ricercatori si sposta sui motivi per cui c’è questo legame tra colesterolo alto e queste malattie. Bisogna in pratica capire se possa davvero essere una causa oppure una conseguenza.
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