Il vomito è un sintomo molto frequente. Può essere legato all’influenza o alle sindromi parainfluenzali, ma può essere anche indice di problemi digestivi. Può accadere anche in seguito a un digiuno prolungato o al contrario quando facciamo pasti troppo abbondanti. Chi soffre di mal d’auto, mal di mare o mal di aria può andare incontro a qualche episodio. Anche quando abbiamo bevuto troppi alcolici può succedere di vomitare. L’ansia, un forte spavento e gli stress psicologici possono provocare il vomito.
In questo articolo
Vomito: quando rivolgersi immediatamente a un medico
Ci sono poi situazioni in cui occorre assolutamente rivolgersi a un medico, meglio ancora andare al Pronto Soccorso:
- intossicazioni alimentari: le tossinfezioni possono essere particolarmente gravi;
- vomito e diarrea insistenti: possono essere spia di un problema più importante. Se colpisce bambini o anziani bisogni rivolgersi immediatamente a un medico;
- abuso di alcol o di stupefacenti;
- la gravidanza. Qui si può arrivare anche all’iperemesi gravidica, una condizione particolarmente invasiva che necessita l’intervento di un medico e talvolta anche il ricovero in ospedale;
- la gastrite;
- l’appendicite;
- la cheto-acidosi diabetica, una condizione seria che richiede l’immediato intervento di un professionista;
- l’occlusione intestinale.
Quali sono i sintomi che precedono il vomito?
In genere si manifesta con:
- ipersalivazione;
- sudorazione;
- nausea;
- difficoltà di respirazione;
- tachicardia.
Quali possono essere le conseguenze del vomito?
La prima conseguenza a cui stare attenti è la disidratazione. Il consiglio è quello di cercare di reidratarsi esclusivamente bevendo piccoli sorsi d’acqua. Bere molto e velocemente potrebbe essere controproducente.
Nei casi più gravi si possono verificare:
- mal di testa;
- mal di gola;
- emorragie;
- strappi muscolari;
- ernie.
I rimedi naturali contro il vomito
Quando il vomito è episodico ed è causato da problemi digestivi, dalla gravidanza, senza diventare iperemesi gravidica, dall’influenza o dalle sindromi parainfluenzali si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali che possono aiutarci
Zenzero
Uno dei rimedi più efficaci è sicuramente lo zenzero, specie per combattere la nausea che è tipica di chi soffre di vomito. Se abbiamo mangiato troppo o abbiamo la nausea una tisana allo zenzero, o qualche goccia di olio essenziale o ancora direttamente una fettina di zenzero fresco, può essere ideale per alleviare i sintomi in poco tempo. Anche in gravidanza avere sempre a portata un po’ di radice di zenzero può rivelarsi molto utile. Ideale per chi soffre di mal d’auto, mal d’aria o mal di mare.
Acqua di cottura del riso
L’acqua di cottura del riso è semplicemente l’acqua ottenuta lessando dei chicchi di riso senza sale. Gli amidi contenuti aiutano molto a liberarsi dai sintomi del vomito. Va assunta a piccoli sorsi.
Menta piperita
Una tisana di menta piperita o anche qualche goccia di olio essenziale può aiutare, perché è capace di distendere i muscoli che si trovano attorno allo stomaco. La menta ha anche un forte potere digestivo, utile se avete mangiato troppo. Aumenta anche la produzione di bile, aiutando a digerire più velocemente i grassi.
Camomilla
Una tisana di camomilla tiepida può aiutare a reidratarsi e a calmare i dolori addominali che possono accompagnare il vomito. Attenzione! Non va lasciata in infusione per più di 4-5 minuti.
Malva
Anche una tisana di malva, sempre tiepida, può essere un ottimo rimedio. Contiene molte mucillagini che ricoprono le pareti dello stomaco, abbasandone l’acidità tipica della situazione post-vomito.
Buccia del limone
Preparare una tisana facendo bollire della buccia di limone biologico può essere di grande aiuto. La buccia contiene l’olio essenziale di questo agrume che combatte efficacemente il senso di nausea.
I farmaci anti vomito
Talvolta la situazione richiede l’assunzione di farmaci anti vomito. In gergo medico si chiamano antiemetici. L’assunzione del farmaco dipende sempre dalla causa e dalle condizioni di salute generali del paziente. Per questo prima di assumerli bisogna sempre farsi visitare da un medico.
I più utilizzati sono quelli che stimolano la motilità per la cura del vomito, cioè gli antagonisti dei recettori della dopamina. I più comuni sono a base di Metoclopramide o di
Domperidone.
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