Quando il mal di testa colpisce e ci si ritrova a casa, senza analgesici a portata di mano, può venire spontaneo: un impacco freddo con il ghiaccio, come quando si prende una botta, per far passare il dolore. Ma l’accoppiata mal di testa e ghiaccio funziona davvero? O è meglio utilizzare il caldo?
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Effetto del freddo
Il ghiaccio è un vasocostrittore. Significa che riduce il dolore acuto, dà sollievo in caso di infiammazione e limita la comparsa di lividi.
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Effetto del caldo
Il caldo, invece, aumenta il flusso sanguigno, quindi rilassa i muscoli rigidi e rimedia alle giunture doloranti.
In caso di emicrania
Quando insorge un’emicrania, degli impacchi freddi sopra la fronte, gli occhi e le tempie possono aiutare a ridurre le pulsazioni del mal di testa. Un panno caldo, invece, può essere utile per ridurre gli spasmi del collo che in alcuni casi alimentano il mal di testa.
Come utilizzare il freddo
Per fare degli impacchi “casalinghi” si possono mettere dei cubetti di ghiaccio, oppure dei piselli o dei fagioli congelati in una borsa da posizionare sulla zona dolorante. Il tempo di applicazione dovrà essere di 10-15 minuti per volta con l’accortezza di non ustionare la cute.
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Altrimenti, si possono fare delle maschere fredde collocando sopra la fronte e le tempie una maschera fredda acquistabile in farmacia oppure un asciugamano imbevuto di acqua fredda.
Il freddo può anche far venire il mal di testa
Se da una parte il freddo può aiutare ad alleviare la sensazione dolorosa dell’emicrania, dall’altra può anche farla insorgere. Soprattutto se si mangiano cibi freddi molto velocemente. Gelati e ghiaccioli, ad esempio, possono in qualche modo favorire il mal di testa perché il palato subisce un improvviso colpo di freddo.
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