Sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. È questo l’obiettivo della campagna Il battito del cuore, promossa da Bayer e che vede ancora una volta protagonista Luca Carboni, testimonial anche della precedente edizione.
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Le malattie cardiovascolari in Italia
Stando ai dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 6 milioni gli italiani a rischio di malattie cardiovascolari e pochi di loro sanno di esserlo. Inoltre, facendo riferimento agli ultimi dati Istat disponibili, nel 2014 nel nostro Paese si sono verificati oltre 220.000 decessi per patologie cerebro-cardiovascolari, come ictus e infarti. Per questo motivo Bayer rilancia questa preziosa iniziativa, che ha l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione, dell’adozione di stili di vita sani e dell’aderenza alle terapie prescritte.
Un testimonial d’eccezione: Luca Carboni
Un testimonial famoso come Luca Carboni è fondamentale per diffondere un messaggio tanto semplice quanto imprescindibile. E per lanciare questo progetto, l’artista bolognese ha coinvolto una band d’eccezione, composta da alcuni medici-musicisti, con la quale ha inciso un brano in uno studio di registrazione di Milano. «Per accendere i riflettori su un tema così delicato abbiamo fatto incontrare alcuni dei migliori camici bianchi con il mondo della musica: quello che ne è uscito è un lavoro esplosivo, che mi rende orgoglioso di aver preso parte a questa campagna per il secondo anno consecutivo» ha svelato Carboni in esclusiva ai microfoni di OK Salute. Il cantante, infatti, ha particolarmente a cuore questo progetto e nella nostra videointervista ci spiega come mai.
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