Una data storica, il 20 luglio 1969: l’astronauta americano Neil Armstrong, comandante dell’Apollo 11, è il primo uomo a mettere piede sulla luna. Dai tempi dei faraoni gli uomini attribuiscono alla luna grandi poteri. La tradizione vuole che da lei dipendano salute, comportamenti, omicidi o gravidanze. Il linguaggio stesso è impregnato di detti che la tirano in ballo: dalla luna di miele al volere la luna, dall’essere lunatico all’avere la luna storta. Ma quanto c’è di vero nella convinzione che la luna sprigioni un’energia in grado di influenzare le nostre vite? Ecco le prove scientifiche che confermano o smentiscono le credenze più comuni.
Più nascite con la luna crescente?
Tra le convinzioni più diffuse c’è quella secondo cui la luna crescente faccia nascere più bambini. A favore di questa tesi c’è uno studio realizzato dall’Università di Urbino nel 1999. I ricercatori hanno raccolto informazioni su 1248 parti e si sono accorti che il numero di nascite cresceva significativamente nel primo e secondo giorno dopo la luna piena. Le cronache riportano altri picchi in concomitanza con la luna crescente. Nel settembre 2006, per esempio, a Milano sono raddoppiati i lieti eventi all’ospedale Buzzi, così come è stato registrato un aumento delle nascite del 25% in un solo giorno alla clinica Mangiagalli. La teoria dell’influenza lunare non supera, però, l’esame degli studi statunitensi, che hanno preso in considerazione un numero più alto di casi. «Gli scienziati Usa non hanno trovato alcuna relazione significativa tra le fasi lunari e il numero di complicanze o di frequenza dei parti», dice la ginecologa Alessandra Graziottin. L’esperta cita una ricerca, pubblicata dall’American Journal of Ostetric and Ginecology, tra le riviste scientifiche americane più prestigiose, che tra il 1997 e il 2001 ha esaminato 564.039 nascite, avvenute in 62 mesi e altrettanti cicli lunari. Anche i ricercatori dell’Università di Phoenix, in Arizona, sono arrivati alla stessa conclusione dopo aver esaminato 167.956 parti tra il 1995 e il 2000. Lo scienziato tedesco Oliver Kuss, dell’Università di Halle, tra il 1996 e il 2003 ha schedato 4 milioni di nascite. Ebbene: dallo studio (pubblicato sulla rivista Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica) emerge che non esiste alcun aumento ciclico delle nascite. Insomma, pare che mamme e bambini non si facciano stregare dalla luna.
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I licantropi esistono davvero?
Il licantropo, secondo la leggenda, è un uomo prigioniero di una maledizione, condannato a ogni plenilunio a trasformarsi in lupo pericoloso, ricoprendosi di peli e munendosi di zanne. «La convinzione di diventare lupo non dipende dalla luna, non ci sono né pellicce né ululati, ma solo un’idea patologica», spiega lo psichiatra Vincenzo Maria Mastronardi. «È una forma di delirio zooantropico, che si può esprimere in diversi disturbi psichiatrici di personalità di tipo paranoide o in alcune forme di psicosi. In psichiatria, il disturbo è definito anche licantropia di Nabucodonosor, dal nome del re che a causa della sua vanità, come si legge in un passo della Bibbia, fu trasformato in una specie di lupo e assunse un comportamento animale».
Si dorme meglio durante il novilunio?
La luna disturba il sonno? «Il Journal of Sleeper Research ha pubblicato uno studio in proposito», spiega Graziottin. «I ricercatori hanno scoperto che la durata del sonno varia con il ciclo lunare: è minima alla luna piena ed è massima alla luna nuova. Non solo: le persone intervistate hanno dichiarato di svegliarsi meno riposate quando c’è il plenilunio».
La luna influenza l’umore?
La convinzione che la luna possa influire sull’umore è molto radicata, tanto che si definiscono lunatici coloro i quali passano in modo repentino da stati di euforia a rabbia o depressione. Non ci sono prove scientifiche in merito. Ma il meteorologo Mario Giuliacci, autore del libro Se non ci fosse la Luna (Edizioni Mursia), ipotizza: «Se la luna cela tanta forza da scatenare le maree oceaniche e l’oscillazione giornaliera della pressione atmosferica, è possibile teorizzare che influisca anche sull’uomo, il cui corpo è costituito al 75% da acqua. Nulla vieta di pensare che nelle persone meteorosensibili la piccola variazione barometrica causata dalla luna possa far perdere il controllo di sé».
Con la luna piena aumentano i crimini?
La partita tra gli scettici e chi crede in una relazione tra luna piena e comportamento umano si combatte anche sul fronte degli incidenti stradali e dei comportamenti criminali. Gli scienziati australiani e neozelandesi hanno negato relazioni significative in uno studio pubblicato sul Journal of Psychiatry nel 1998. Ma Michal Zimecki, dell’accademia di scienze polacca, sostiene il contrario. Con buona pace della polizia inglese. L’ispettore Andy Parr, dopo 19 anni di lavoro, ha confrontato i dati raccolti con le statistiche criminali ed è arrivato alla conclusione che nelle notti di luna piena vengono commessi più crimini perché «certi individui diventano più violenti». Così ha aumentato il numero di agenti di pattuglia nelle notti di plenilunio a Brighton, nel Sussex.
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La luna piena favorisce gli attacchi epilettici?
L’antica credenza che gli attacchi di epilessia aumentino durante la luna piena trova riscontro in uno studio pubblicato sulla rivista Neurology (2006). «I ricercatori hanno registrato un aumento significativo di attacchi epilettici durante il plenilunio», prosegue Graziottin. «Ma non sono stati in grado di spiegare perché. Secondo altri studiosi l’effetto potrebbe essere indiretto. La forte luce del plenilunio invoglia a rimanere svegli più a lungo e a uscire di casa. Così la carenza di sonno e una maggiore eccitabilità cerebrale possono causare, nelle persone predisposte, un numero più alto di attacchi epilettici».
I cicli lunari influenzano le emorragie?
Non esistono riscontri definitivi per quanto riguarda la relazione tra i cicli lunari e la frequenza di ricoveri al Pronto soccorso per emorragie, diarrea e ritenzione urinaria. «I risultati delle ricerche non sono univoci», spiega lo psichiatra Claudio Mencacci. «Gli studi otorinolaringoiatrici sull’epistassi (sangue dal naso), invece, hanno escluso possibili effetti della luna». Precisa Graziottin: «I ricercatori hanno dimostrato che il fenomeno aumenta nel weekend, ma solo perché si tende a bere più alcol durante il fine settimana».
I malati psichici peggiorano col plenilunio?
Secondo il Journal of effective disorders (1999) non esistono correlazioni tra il cambio di luna e il peggioramento della condizione dei malati psichici. «Una tesi avvalorata da altre due ricerche che negano correlazioni significative tra richiesta di visite psichiatriche e fasi lunari», continua Mencacci. «La prima è stata condotta sui casi registrati nell’ospedale di Verona per 10 anni (Ammadeo et al., 1997). La seconda è stata realizzata negli Stati Uniti, a San Diego, e ha preso in esame le richieste di visita urgente in ospedale (McLay et al., 2006). L’Università britannica di Liverpool, invece, è arrivata a una conclusione diversa, con uno studio condotto nel 2000 su 100 pazienti. Nei 56 soggetti con diagnosi di schizofrenia gli autori hanno osservato un peggioramento del quadro psicopatologico in presenza della luna piena (Barr, 2000)».
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