La meditazione aiuta la mente ma anche il girovita. Uno studio clinico pilota condotto dal Warwick University Hospital of Coventry and Warwickshire (Inghilterra), pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, ha evidenziato come le tecniche di meditazione mindfulness associate alla dieta potrebbero potenziare gli effetti di quest’ultima.
Cosa vuol dire mindfluness?
Mindfulness in inglese significa attenzione cosciente, consapevolezza. In pratica vuol dire prestare attenzione al momento presente, con intenzione, ma senza giudicare. Il suo obiettivo è rompere gli automatismi e riportare l’individuo a essere consapevole di ciò che accade nel suo corpo e nella sua mente, così invece di reagire impulsivamente alla situazione, risponde e compie delle scelte in modo razionale. Pare che le donne ne traggano maggiori benefici. Andrebbe praticata quotidianamente con la guida di un professionista, che insegna a riprendere consapevolezza del corpo per mezzo del respiro, per ritrovare un equilibrio interno. Applicato all’alimentazione vuol dire ad esempio che quando mangiamo dobbiamo farlo seduti, davanti a una tavola apparecchiata, assaporando quello che stiamo mangiando senza farci distrarre, per poter essere assolutamente consapevoli di quello che stiamo facendo.
Leggi anche: L’ipertensione o pressione alta
Lo studio e i risultati
Sono state messe a confronto 33 persone che, oltre a seguire un programma di dimagrimento per sei mesi, hanno anche frequentato quattro lezioni delle terapia della «mente compassionevole», imparando tecniche per rilassarsi e aumentare la fiducia in se stessi abbassando modestia e autocritica, e altre 20 sottoposte al solo regime alimentare. Pausa pranzo: cosa mangiare per mantenere linea e salute
Risultato: coloro che hanno seguito anche le classi di meditazione sono dimagriti in media quasi tre chili in più.
Leggi anche: Diabete: la guida completa
La meditazione incoraggia la dieta
«I questionari che abbiamo somministrato ai pazienti indicano che l’allenamento può aiutare a migliorare il loro rapporto con il cibo», ha spiegato la ricercatrice Petra Hanson.
«Gli individui che hanno completato il corso di mindfulness dicevano di essere migliorati nel pianificare i pasti. Riferivano di avere acquisito più fiducia nelle proprie capacità di portare avanti la dieta. Simili corsi potrebbero essere rivolti a una più ampia popolazione magari trasformandoli in strumenti digitali alla portata di tutti».
Secondo il coordinatore del lavoro, Thomas Barber, «la pratica mindfulness ha un enorme potenziale come strategia per raggiungere e mantenere salute e benessere».
In questo articolo
Leggi anche…
None found