L’urologia non è un campo unicamente maschile. Non parliamo solo di pazienti donne, che trovano nell’urologo l’esperto adatto a curare disturbi della vescica, come l’incontinenza urinaria, o a capire meglio le cause di una cistite insistente, ma anche di professioniste donne, di chirurghe.
Parlano i numeri
Dai dati recenti del MIUR (anno accademico 2014/2015) emerge che la media nazionale delle iscritte alla specializzazione in chirurgia generale è del 45,3%. Queste stime confermano che molto presto si raggiungerà la parità di genere in sala operatoria. Anche i dati raccolti dal centro studi della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri confermano la crescita del numero di chirurghe. Dal 2014 al 2017, il tasso di crescita annuo dei medici uomini è stato dello 0,24% (1.505 unità), mentre per quanto riguarda le colleghe donne l’aumento è stato del 2,19% (9.946 unità).
Un congresso dedicato alle professioniste
A mettere in risalto questa tendenza sempre più rosa dell’urologia, il secondo congresso internazionale Surgery in the 3rd millenium: the future is female in corso il 4 e 5 aprile 2019 all’ospedale San Raffaele di Turro, una delle strutture di eccellenza del Gruppo San Donato.
L’incontinenza può essere sintomo del tumore alla vescica?
Parlano gli esperti
Come ci spiegano nella videointervista Franco Gaboardi, primario dell’unità di Urologia San Raffaele Turro e ideatore del congresso, e Piera Bellinzoni, urologa del suo team, l‘evento darà visibilità alle professioniste della chirurgia urologica: tutti gli interventi in diretta dalle sale operatorie della sede di Turro – dalla endourologia alla laparoscopia, fino alla robotica – saranno eseguiti esclusivamente da donne chirurgo provenienti da tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visita il sito del congresso.
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