Capita spesso, a fine estate, di vedere sulla pelle delle macchie scure più o meno grandi. Che siano segni temporanei lasciati dall’abbronzatura che se ne va o tracce permanenti causate dalla sovraesposizione ai raggi solari, «l’importante è che sia il medico a fare la diagnosi della macchia e, esclusa ogni malignità, a stabilire quale metodo utilizzare per eliminarla», afferma Ivano Luppino, responsabile per il dipartimento laser dell’Isplad a Milano e a Catania (puoi chiedergli un consulto qui). Perchè le soluzioni non mancano. Ecco quello che si può fare per tornare ad avere una pelle dal colorito uniforme, con costi, tempi, indirizzi e avvertenze .
I trattamenti anti-macchia:
Creme schiarenti: le più efficaci sono a base di rucinolo, di B-resorcinolo e di acido glicirretico. Possono essere usate non appena la macchia si fa visibile, sia in inverno sia in estate.
Adatte a: melasma.
Quando: dai 25-30 anni.
Quanto: Vanno applicate una volta al giorno, mattino o sera, insistendo sulla macchia (anche se il rischio che schiariscano la parte intorno è limitato, perché i principi attivi agiscono solo sugli accumuli di melanina). Per aumentare i risultati, si può affiancare l’uso di gel a base di fosfolipidi o acido glicirretico, potenti ristrutturanti delle cellule che aiutano ad assorbire la melanina.
Costo: dai 20 euro in su il singolo prodotto.
Durata dell’effetto: la crema agisce dopo almeno due settimane di applicazione. In teoria definitivo, se ci si espone al sole con le dovute precauzioni.
Controindicazioni: nessuna.
Peeling: Il trattamento esfoliante di solito è a base di acido tricloracetico a bassa concentrazione o di acido glicolico, ma vengono usati anche peeling con acido piruvico o retinoico. Ma attenzione:se non viene fatto da un dermatologo esperto è possibile che il peeling provochi un’accentuazione delle macchie o lasci cicatrici.
Adatto a: melasma, lentigo solari o senili.
Quando: dai 25-30anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: da una a tre sedute.
Anestesia: no.
Costo: 150-400 euro circa a seduta, a seconda della zona da trattare.
Durata dell’effetto: l’effetto è garantito fino a che non ci si espone nuovamente al sole, per questo è essenziale proteggersi correttamente dai raggi Uv.
Attenzione a… Durante il trattamento si può avvertire una sensazione di bruciore. Possono comparire delle piccole ustioni che spariscono in pochi giorni. Il peeling non si può fare sulla cute infiammata, durante la gravidanza e l’allattamento. Non bisogna esporsi al sole o a lampade Uv per tutta la durata del trattamento. Se il peeling non viene fatto da un dermatologo esperto, può provocare un’accentuazione delle macchie o lasciare cicatrici.
Skin balance system: combina un’azione superficiale, svolta da peeling leggeri, con una più profonda, legata alla penetrazione di principi attivi mirati. Sulla base di una valutazione clinica, integrata da un check-up cutaneo, il dermatologo propone un trattamento personalizzato, mirato a un’azione schiarente sulle macchie solari. La seduta si articola in tre fasi: peeling, maschera trans skin per pelli con tendenza alla pigmentazione, preparata con agenti specifici e una miscela di oligopeptidi, e applicazione di una crema depigmentante studiata per le esigenze della pelle, che la paziente potrà portare a casa per continuare il trattamento.
Adatto a: melasma.
Quando: dai 25-30anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: almeno tre sedute, una alla settimana. Poi, una seduta di mantenimento ogni due o tre mesi.
Anestesia: no.
Costo: 250-300 euro a seduta, compreso il prezzo del cosmetico personalizzato.
Durata dell’effetto: sei mesi-un anno.
Attenzione a… Non ci sono controindicazioni.
Laser q-switched: caratterizzato da un impulso di potenza elevata ma di breve durata, colpisce il bersaglio senza danneggiare il tessuto circostante.
Adatto a: lentigo solari o senili.
Quando: dai 25-30 anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: una o più sedute, a seconda della parte da trattare.
Anestesia: no.
Costo: 300 euro a seduta.
Durata dell’effetto: in teoria definitivo, se poi ci si espone al sole con le dovute precauzioni.
Attenzione a… Dopo il trattamento è consigliabile applicare creme antibiotiche e lenitive. Un po’ di arrossamento e qualche crosticina passano in pochi giorni.
Crioterapia: su ogni macchia viene spruzzato azoto liquido con una bomboletta dotata di ugelli regolabili:si formano piccole bolle che dopo alcuni giorni si staccano e cadono, portando via anche la lentigo.
Adatta a: lentigo, cheratosi.
Quando: dai 25-30anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: una o più sedute.
Anestesia: no.
Costo: da 80 a 300 euro a seduta.
Durata dell’effetto: in teoria definitivo, se ci si espone al sole con le dovute precauzioni.
Attenzione a… Oltre al rossore e alle crosticine può verificarsi un leggero gonfiore, ma tutto scompare in pochi giorni. Non esporsi al sole dopo l’intervento.
Luce pulsata: si pratica con un’apparecchiatura che emana un particolare fascio luminoso. Si può applicare su tutto il viso, perché stimola la produzione di collagene e il ricambio cellulare, ed è efficace per schiarire le macchie poco profonde.
Adatta a: lentigo solari o senili.
Quando: dai 25 anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: da un minimo di tre sedute.
Anestesia: no.
Costo: 300 euro a seduta.
Durata dell’effetto: definitivo, se poi ci si espone al sole con l’adeguata protezione.
Attenzione a… Dopo il trattamento la pelle si arrossa per qualche ora. Non si fa su cute abbronzata e non vanno assunti farmaci fotosensibili.
Laser CO2: è un raggio laser che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule,vaporizzandole, senza danneggiare i tessuti circostanti. La parte trattata si squama e la cheratosi viene eliminata.
Adatto a:cheratosi attiniche.
Quando: dai 40 anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: in genere una seduta è sufficiente.
Anestesia: locale.
Costo: circa 300 euro a macchia.
Durata dell’effetto: definitivo.
Attenzione a… Nelle settimane prima del trattamento non bisogna esporsi al sole. Non vanno assunti farmaci che aumentano la sensibilità della pelle alla luce. Le zone trattate vanno protette con filtri solari ad alta protezione, l’arrossamento scompare dopo alcune settimane.
Diatermo-coagulazione a radiofrequenza: sono onde radio che colpiscono la pelle, facendo vibrare le molecole d’acqua presenti nelle cellule. Così si brucia la macchia e si distrugge superficialmente il tessuto senza ledere quello circostante.
Adatta a: cheratosi attiniche o solari.
Quando: dai 40 anni.
Dove: nell’ambulatorio del medico.
Quanto: in genere una seduta è sufficiente.
Anestesia: locale.
Costo: 150 euro a macchia.
Durata dell’effetto: definitivo.
Attenzione a… Evitare l’esposizione ai raggi solari e al caldo nelle settimane successive al trattamento. Le crosticine spariscono in qualche giorno.
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