Un dispositivo elettrico inserito intorno alle colonne vertebrali dei tre uomini ha aumentato i segnali tra le loro gambe e il cervello, aiutando anche a far ricrescere i nervi danneggiati.
Una grande speranza dallo studio del Politecnico Federale di Losanna
Il primo paziente ad essere curato è stato David M’zee, un trentenne svizzero che aveva avuto serie ferite alla colonna durante un incidente sportivo sette anni fa. La diagnosi era stata senza scampo: non riuscirà più a camminare. Grazie invece a un impianto elettrico sviluppato da un team di scienziati dell’École Polytechnique Fédérale (EPFL) di Losanna in Svizzera è riuscito a camminare per poco meno di un chilometro. L’équipe è guidata dal dottor Grégoire Courtine.
L’entusiasmo del medico
«Quello che non ci saremmo aspettati – spiega Grégoire Courtine – è che si è riparata in diversi punti anche la spina dorsale».
Non si può parlare ancora di una cura
Al momento David non può camminare fuori dal laboratorio svizzero. Dopo poco tempo i segnali che partono dall’impianto diventano dolorosi e quindi non può essere usato sempre. Il dispositivo è anche estremamente costoso.