Un indice di massa corporea eccessivamente alto o basso aumenta in modo significativo il rischio di morte prematura. È questo il risultato di uno studio che mette in guardia sia dall’essere in sovrappeso, ma anche dell’essere troppo magri. Indice di massa corporea ecco cos’è e come si calcola
Lo studio ha dimostrato che il range tra i 21 e i 25 è quello che garantisce un rischio minore di ammalarsi
«L’indice di massa corporea è un importante indicatore della nostra salute – spiega Krishnan Bhaskaran, primo autore della ricerca. – Nonostante questo sono pochi gli studi sui legami tra le malattie croniche e questo indice. Con la nostra ricerca abbiamo cercato di porre fino a questo problema, scoprendo che essere sottopeso o sovrappeso aumenti il rischio di una serie di malattie come quelle al fegato, alcuni tumori, ma anche patologie alle vie respiratorie».
La ricerca
I ricercatori hanno analizzato i dati di 3.600.000 persone, dimostrando che avere un indice di 30 o più di 30 è legato a due tra i maggiori rischi per la vita: le malattie cardiovascolari e il tumore. Un po’ a sorpresa anche essere sottopeso apre la strada a una serie di malattie, tra cui le demenze, come l’Alzheimer, le malattie cardiovascolari e il suicidio.
C’è bisogno di approfondimenti
Ora servono comunque nuovi studi, perché la ricerca inglese è solo osservazionale. Non ha indicazioni sul tipo di alimentazione che veniva seguita, né se i partecipanti svolgessero attività fisica o meno.
I risultati
I risultati sottolineavano che il rischio più basso di malattia cardiovascolare è un indice di massa di 25. Ogni 5 punti in più si aggiunge un 29% di rischio di ammalarsi. Il rischio più basso di sviluppare un tumore è un indice di massa di 21. Ogni 5 punti in più si aggiunge un 13% di rischio di morte.
Fonte: The Lancet Diabetes and Endocrinology
London School of Hygiene and Tropical Medicine
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