La demenza può essere prevista con dieci anni di anticipo. La notizia arriva dall’Università di Copenhagen che ha messo a punto un algoritmo.
Come funziona l’algoritmo
Combina un semplice test del sangue con l’età della persona e il suo sesso. Questo perché sono tutti fattori di rischio. Ad esempio una donna di 80 anni sono più a rischio del 25 per cento.
Prevenzione
Anche se non si può davvero prevenire le demenze, sapere con dieci anni di anticipo di essere a forte rischio di sviluppare questa malattia può essere molto utile. Ad esempio una corretta alimentazione insieme a un’attività fisica regolare può fare molta. Guarda in questo video qual è la dieta giusta per tenere lontano le demenze
Inoltre intervenire sull’ipertensione, il fumo di sigaretta, il diabete, l’obesità, la depressione e la perdita di udito può aiutare a rallentare il declino cognitivo.
La ricerca
Il nuovo studio danese ha analizzato i dati di 104.537 persone con una diagnosi di demenza. Veniva comparata l’età, il sesso e una molecola chiamata APOE. Generalmente questo gene trasporta il colesterolo e aiuta a ripulire il cervello dalla proteina beta amiloide che è tra i pericoli più grandi.
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