Più complicato il rinnovo della patente con alcune malattie. Si tratta sostanzialmente di quelle che possono avere conseguenze sulla coordinazione motoria, la capacità di reazione, la vista e l’udito. Ufficialmente non esiste in Italia un limite d’età alla possibilità di guidare. Il rinnovo del permesso di condurre un veicolo è vincolato all’esito positivo di una visita medica, da eseguire presso la Commissione Medico Locale. In realtà praticamente tutte le Scuole Guida offrono il servizio di rinnovo con visita inclusa.
Per le patenti A e B, che sono le più diffuse e permettono di guidare motociclette e automobili, la visita va fatta ogni 10 anni fino ai 50 anni di età, ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni, ogni 3 anni dopo i 70.
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Quali sono le malattie che rendono difficile il rinnovo della patente?
In realtà il medico durante la visita può decidere con una certa autonomia se concedere o meno il rinnovo. Ci sono però alcune malattie che rendono difficile il rinnovo della patente.
Malattie agli occhi
Naturalmente per poter guidare occorre vedere in modo nitido, altrimenti si rischiano incidenti. Di conseguenza tutte le malattie che non possono essere corrette con occhiali o lenti a contatto impongono di non rinnovare la patente. Ci sono anche problemi transitori come la cataratta o il glaucoma, impediscono il rinnovo fino a quando non sono risolti.
Malattie neurologiche
Tutte le patologie che riguardano il declino cognitivo non permettono il rinnovo della patente. Stiamo parlando di persone con diagnosi di Alzheimer e Parkinson non potranno guidare. Qui il problema sta nella capacità, o meglio incapacità, del paziente di controllare i propri movimenti e di riconoscere segnali e percorsi.
Patologie che colpiscono l’udito
Non essere in grado di sentire in modo corretto può rappresentare un pericolo quando si è alla guida. Non si sentono i segnali acustici delle altre vetture e neanche i dispositivi di sicurezza della propria automobile.
Malattie cardiovascolari
Soffrire di insufficienza cardiaca o di aritmie importanti comprometti la capacità di guidare in modo idoneo. Si tratta infatti di situazioni che possono portare a improvvisi malori durante la guida, che possono mettere a rischio se stessi e gli altri.
Diabete
In caso di incapacità da parte del paziente di tenere sotto controllo la glicemia, il medico può decidere per non rinnovare la patente, soprattutto in presenza di frequenti episodi di ipoglicemia.
Disturbi del sonno
Soffrire di sonnolenza diurna è ovviamente un problema significativo per chi si mette alla guida a causa del relativo rischio di avere i cosiddetti “colpi di sonno”.
Semplificazione rinnovo patente persone disabili
Ci potrebbero essere novità per il rinnovo della patente per le persone disabili. Lo chiede espressamente il nuovo codice della strada che all’articolo 35, comma 3, bb, impegna il Governo ad adottare, “entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legge per il riordino e la semplificazione della disciplina relativa alla conferma di validità della patente di guida per conducenti con disabilità, diabetici e affetti da patologie neurologiche”.