Patente ritirata a causa di un farmaco. Da quando è entrato in vigore nello scorso mese di dicembre il nuovo Codice della Strada i giornali parlano spesso di persone che risultano positive dopo aver assunto un farmaco da banco.
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Patente ritirata con una tachipirina? Falso
Diciamo subito che è falso. La tachipirina è a base di paracetamolo e in nessun caso può far risultare positivo un test anti droga o anti alcol. Non esistono studi che confermino che il paracetamolo possa dare un falso positivo. Tanto è vero che nel foglietto delle istruzioni c’è chiaramente scritto che “Non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Attenzione quando nello stesso farmaco c’è anche la codeina
C’è un solo farmaco che contiene anche paracetamolo che può dare positività al test anti droga. È un medicinale che unisce questo principio attivo, alla codeina, che è una sostanza oppiacea. C’è da dire che già nel foglietto illustrativo c’è la dicitura che non ci si dovrebbe mettere alla guida dopo averlo assunto. Tra l’altro, a differenza di quello che avviene con la Tachipirina, che si può comprare senza ricetta medica, per l’acquisto di questo farmaco occorre la ricetta medica non ripetibile. Ma il paracetamolo non c’entra niente.
Attenzione anche ai decongestionanti per il naso
C’è un altro principio attivo, la pseudoefedrina, presente in tantissimi farmaci che decongestionano il naso, sia che dipenda da allergia o da raffreddore e influenza. In questo caso il medicinale è da banco, quindi può essere comprato senza ricetta medica.
Test anti droga positivo con l’ibuprofene? Solo in casi rarissimi
Discorso diverso per l’ibuprofene che può dare un falso positivo per i cannabinoidi e anche per la fenciclidina, che è un allucinogeno. In realtà anche in questo caso il rischio è bassissimo. Uno studio ha analizzato 510 campioni di urine di persone che avevano assunto ibuprofene e solo due hanno avuto esito positivo per l’uso dei cannabinoidi: in termini percentuali si tratta dello 0,39%. In ogni caso potrebbero essere verificate dal test di conferma, che non sarebbe soggetto a tale rischio di interferenza.
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