Un disturbo che colpisce con frequenza le unghie dei piedi è l’onicomicosi. Si tratta di un’infezione causata da un fungo patogeno, che penetra al di sotto della lamina ungueale e ne trasforma il pH da acido ad alcalino.
L’unghia diventa gialla
«A causa di questa “intrusione” fungina la lamina subisce una variazione di forma, tonalità e consistenza, diventando bianca o giallastra, ispessita, costellata di macchie, friabili lateralmente e con la tendenza a sbriciolarsi», spiega la dermatologa Sandra Lorenzi. Clicca qui per chiederle un consulto.
Le cause
Le principali cause sono:
- camminare scalzi in luoghi pubblici e particolarmente umidi, come le piscine o gli spogliatoi delle palestre,
- indossare scarpe strette e non traspiranti,
- avere una cattiva igiene personale,
- eliminare le pellicine intorno all’unghia, che fungono da barriera contro le aggressioni esterne.
Prevenzione
Bisognerebbe:
- indossare sempre delle ciabattine negli ambienti comuni, anche durante la doccia,
- optare per calze in fibra naturale
- scegliere scarpe dotate di un sistema di traspirazione,
- asciugare bene lo spazio tra le dita,
- evitare di strappare le cuticole presenti nei pressi della matrice.
La terapia
«Il trattamento per l’onicomicosi dev’essere intrapreso tempestivamente per accorciare i tempi di guarigione», conclude Lorenzi. «Generalmente lo specialista tende a prescrivere farmaci antimicotici topici, sotto forma di creme, smalti, gel o spray, da applicare per un periodo dai sei mesi a un anno per la totale risoluzione del problema. Nelle fasi più avanzate del disturbo, invece, si devono assumere farmaci antimicotici per via orale».
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