Prendersi cura di se stesse attraverso una dieta sana, l’esercizio fisico, un trucco che valorizzi il viso e una bella acconciatura favorisce il miglioramento della qualità di vita e del benessere psicologico anche se si sta seguendo – o si è appena conclusa – una terapia per una malattia oncologica. Questo era l’obiettivo del progetto Salute allo Specchio (di cui vi abbiamo parlato qui per l’iniziativa sul fit walking e qui per quella sui foulard) e questo è il risultato del primo studio condotto sulla sua efficacia.
Salute allo Specchio è nato 5 anni fa
Il dato, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Frontiers, arriva a cinque anni dalla nascita dell’iniziativa al San Raffaele di Milano, da un’idea di due dottoresse. Valentina Di Mattei, ricercatrice dell’Università Vita-Salute San Raffaele e psicologa dell’Unità di Psicologia Clinica della Salute, e Giorgia Mangili, ginecologa oncologa dell’Unità di Ginecologia e Ostetricia.
L’anima dell’iniziativa
«Salute allo Specchio – ci racconta Valentina Di Mattei – è un percorso per ritrovare il sorriso e la fiducia in sé. È dedicato alle donne in cura per patologie oncologiche, per offrire un supporto concreto nella gestione degli effetti collaterali delle terapie, per ridare qualità alla vita, ritrovare vitalità, femminilità e il desiderio di stare con gli altri». Ascolta la videointervista per sapere di più sui risultati del progetto.
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