Benessere

Furoshiki: impara l’arte giapponese per impacchettare i regali

Attribuire un significato al gesto di confezionare i doni, combinando bellezza, eleganza e praticità, li rende ancora più speciali per chi li riceve

Cerchi un’alternativa creativa e sostenibile alla carta da regalo? Il furoshiki è una soluzione originale che non solo riduce gli sprechi, ma aggiunge anche cura, personalità e un tocco artistico al tuo modo di fare regali. Scopriamo come trasformare il confezionamento dei doni in un gesto significativo, dando un valore anche al loro involucro.

Furoshiki: cos’è?

Il furoshiki è un quadrato di stoffa che si usa nella tradizione giapponese per avvolgere oggetti di vario tipo. Il suo utilizzo in Giappone si è evoluto nel tempo, adattandosi a vari scopi: inizialmente si usava per custodire beni preziosi conservati nei templi, successivamente per trasportare i vestiti nei bagni pubblici, e infine per un’ampia varietà di usi quotidiani, come il trasporto di pranzi, merci, regali e altri oggetti. Oggi i furoshiki sono realizzati in molti tessuti, come cotone, seta o nylon, fantasie e dimensioni scelte in base alla grandezza dell’oggetto.

Gruppo San Donato

Furoshiki: come realizzarlo?

Realizzare un pacchetto regalo con il Furoshiki è facile e consente di ottenere un risultato elegante e personalizzato. Esistono varie tecniche per avvolgere e legare il Furoshiki che permettono di creare effetti diversi e di adattarsi a vari oggetti e forme. Di seguito, vediamo come farlo con la tecnica Otsukai Tsutsumi, mostrata anche in questo video.

  • Stendi il Furoshiki con il lato interno rivolto verso l’alto e posiziona l’oggetto al centro.
  • Prendi l’angolo di stoffa che si trova vicino a te, usalo per avvolgere il regalo e fai lo stesso con l’angolo opposto, sovrapponendolo all’altro.
  • Porta verso il centro i due angoli laterali del furoshiki. Uniscili e chiudili con un nodo decorativo, assicurandoti che sia stretto e sicuro.

Il furoshiki permette di essere creativi sperimentando con colori, tessuti e stili, creando confezioni che si adattano al gusto del destinatario e all’occasione. Ad esempio, un furoshiki in seta può essere perfetto per un regalo elegante, mentre un tessuto con motivi natalizi può evocare il senso di calore, tradizione e convivialità tipico delle feste di Natale. Inoltre, utilizzando vecchie stoffe si può dare una seconda vita a materiali che altrimenti andrebbero sprecati.

Lo spreco di carta regalo a Natale

Il problema dello spreco di carta da regalo è particolarmente evidente durante le festività natalizie. In questo periodo si consumano migliaia di tonnellate di carta e imballaggi per confezionare i regali, che poi si gettano via. A differenza della carta usa e getta, il furoshiki è riutilizzabile e durevole. Dopo essere stato utilizzato per confezionare un regalo, si può impiegare in molteplici modi: come tovaglietta, fazzoletto, accessorio per una borsa, foulard, fascia per i capelli o anche per impacchettare altri regali, contribuendo così a ridurre lo spreco.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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