Giovani e sesso: i dati restano allarmanti. In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, Durex ha pubblicato i risultati della settima edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità”, una ricerca condotta in collaborazione con Skuola.net su un campione di oltre 15.000 giovani italiani tra gli 11 e i 24 anni. L’indagine offre un quadro dettagliato sui comportamenti, le conoscenze e le abitudini legate alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST).
In questo articolo
IST: un problema ancora sottovalutato
Le infezioni sessualmente trasmissibili rappresentano una questione cruciale per la salute pubblica, ma la consapevolezza tra i giovani italiani rimane limitata. Secondo i dati dell’Osservatorio:
- Quasi 1 giovane su 2 (47,6%) non è in grado di riconoscere le IST.
- Meno del 44% utilizza abitualmente il preservativo.
- Il 46,6% non sa che il preservativo è l’unico metodo contraccettivo efficace contro le IST.
Rapporti sessuali precoci e a rischio
L’indagine rivela che l’età di inizio dei rapporti sessuali è sempre più bassa:
- 1 giovane su 10 ha il primo rapporto prima dei 13 anni.
- Nella fascia tra gli 11 e i 13 anni, solo il 26,5% utilizza sempre il preservativo, un dato preoccupante che espone a un alto rischio di contagio.
Miti e false convinzioni sui metodi contraccettivi
La ricerca evidenzia anche diffuse convinzioni errate:
- 1 giovane su 3 (32,8%) ritiene che il coito interrotto sia un metodo efficace contro IST e gravidanze indesiderate.
- Il 17,8% lo pratica pur essendo consapevole dei rischi.
Giovani e sesso: scarsa prevenzione e test per le IST
Tra i giovani sessualmente attivi:
- 2 su 3 (72%) non hanno mai effettuato un test per le IST o l’HIV.
- Le motivazioni includono:
- Il 61,1% non sente il bisogno di farlo.
- Il 9,8% prova imbarazzo a parlarne con i genitori.
- Il 7,3% non sa a chi rivolgersi.
- Il 6,5% non è consapevole dell’esistenza di test diagnostici.
Educazione sessuale: una priorità per il futuro
L’Osservatorio sottolinea il forte sostegno per l’introduzione dell’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole:
- Il 71,4% degli adulti si dichiara favorevole.
- Tra i giovani, il consenso sale all’80%.
Secondo Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, l’educazione sessuale è fondamentale per promuovere relazioni sane e ridurre i comportamenti a rischio. Attraverso il programma “A Luci Accese”, Durex si impegna da anni a fornire strumenti e informazioni per aiutare i giovani a vivere una sessualità più consapevole.
Durex e Croce Rossa Italiana: partnership per la prevenzione
In risposta ai dati preoccupanti, Durex rinnova la sua collaborazione con la Croce Rossa Italiana attraverso il progetto LoveRED, che mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione.
Iniziative principali della partnership:
- Donazione di 120.000 preservativi e materiale informativo.
- Coinvolgimento di oltre 300 Comitati CRI in attività educative nelle scuole italiane.
Conclusioni
La prevenzione delle IST e la promozione della consapevolezza sessuale tra i giovani devono essere una priorità per le istituzioni, le famiglie e la scuola. Solo attraverso programmi educativi mirati e un dialogo aperto sarà possibile ridurre comportamenti a rischio e costruire un futuro più sano per le nuove generazioni.
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